di Felix Lowe, The Telegraph - 3 agosto 2007
Traduzione in italiano di Claudio Tassone per Comunità Queeniana Italiana
Nel 1974, quando “la Regina” [i Queen, ndt] era ancora una principessa in fasce, May ha scelto di abbandonare i propri studi per il dottorato e focalizzarsi sulla band, nella loro impresa di conquistare il mondo.
Ma l’anno scorso la riccioluta rockstar ha deciso di completare il lavoro incompiuto sulle nubi di polveri interplanetarie.
Il tomo da 48 mila parole, intitolato “Radial Velocities in the Zodiacal Dust Cloud” ─ che somiglia molto a un album degli Spinal Tap ─ è rimasto conservato nella soffitta della propria casa nel Surrey.
Il pioniere chitarrista (che ora ha 60 anni) ha dedicato nove mesi a ulteriori ricerche presso l’Imperial College di Londra, la stessa università in cui aveva originariamente studiato verso la fine dei suoi “enti”. Ha inoltre espletato un lavoro di osservazione a La Palma, Tenerife.
Oggi ha consegnato la propria tesi all’Imperial, affermando di restare in attesa dell’esame orale nel quale sarà messo di fronte ad alcuni specialisti scienziati per presentare le proprie scoperte.
«È molto emozionante», ha detto il virtuoso compositore rock autore di gemme eterne come We Will Rock You e I Want It All.
«Ci saranno due esperti di questo campo pronti a farmi arrosto e suonarmele di santa ragione. Ma io ho un modo filosofico di vedere le cose, una visione storica della vita, secondo cui tutto andrà come deve andare. Ho completato il mio lavoro e ne sono orgoglioso. Sono abituato a farmi strada da solo, ma stavolta ho dovuto mettermi d’impegno per fare lo studente e svolgere il compito assegnato. Ho avuto un sacco di grattacapi. Sono stato davvero benissimo qui. Tutti mi hanno trattato come una persona qualunque. È stato un duro lavoro. All’inizio ho studiato per notti intere, visto che sono sempre stata una persona notturna in queste cose. Non ho dormito tantissimo. Negli ultimi giorni ho letto e riletto il tutto in cerca di eventuali errori di battitura. È tutto sotto controllo.»
Se gli esaminatori approveranno il lavoro ─ nel quale di dimostra che le nubi di polveri nel sistema solare si muovono nella stessa direzione dei pianeti ─ il famoso chitarrista riceverà finalmente il proprio titolo di dottorato nell’agosto del prossimo anno.
I colleghi dei vecchi tempi a Tenerife hanno elogiato la perspicacia accademica dello stravagante illustre.
L’astrofisico Dr. Garik Israelian ha detto: «Non ho dubbi sul fatto che Brian May avrebbe avuto una brillante carriera scientifica se avesse completato il proprio dottorato nel 1971».
Il mese scorso May ha ricevuto un dottorato onorario alla Exeter University. Sempre di recente, è stato co-autore di un libro scientifico per bambini insieme all’astronomo Sir Patrick Moore.
In occasione dell’inaugurazione di un telescopio all’Osservatorio di Roque de Los Muchachos a La Palma, May ha in mente un grande concerto all’aperto in cui cantare sotto le stelle che tanto ama.
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