di Zoe Mutter - AV Magazine, 12 ottobre 2017
Traduzione in italiano di Claudio Tassone per Comunità Queeniana Italiana
«Avevo già visto altre cose realizzate da Dark Art Creative ed ero rimasto sbalordito dalla creatività e della precisione delle luci. Sapevo che Oli Metcalfe era il responsabile in carica per le illuminazioni agli spettacoli, e visto che lo conoscevo da diversi decenni l'ho contattato chiedendogli come avesse fatto. Lui mi indicò il BlackTrax».
BlackTrax fornisce sistemi di illuminazione affidabili e allo stato dell'arte su vasta scala. Il sistema visuale si connette a una vasta scelta di applicazioni esterne, come luci robotizzate, server multimediali e qualsiasi altro dispositivo che utilizzi il protocollo open RTTrPM, acquisendo e trasferendo verso di esse dati di posizionamento 3D (sugli assi X,Y,Z) e rotazioni in 6D. Questo garantisce ripetibilità e precisione alle applicazioni.
Sinclair ha impiegato dei Clay Paky Scenius Uncio comandandoli con il BlackTrax, seguendo uno per uno i sette componenti della band [sono sei, ndt].
Sinclair prosegue:
«I riflettori classici offrono pochissime opzioni e possono generare risultati incostanti che, quando si tenta di realizzare effetti specifici, possono risultare enormemente frustranti. Sapevo che doveva esserci un modo migliore per controllare illuminazioni di tale complessità, che potessero mettermi a disposizione la necessaria ripetibilità; un elemento chiave negli spettacoli di alto profilo.
BlackTrax non solo ci ha consentito di ottenere una consistente ripetibilità, ci ha anche permesso di poter creare e mettere in campo numerosi effetti e sequenze che non sarebbero stati altrimenti possibili. Ci è stato possibile progettare l'intero impianto luci al pieno delle proprie possibilità. Il supporto che abbiamo ricevuto da Oli e Dark Art Creative e da Sam Augustus (BTE on tour) non è secondo a nessuno, ed il sistema BlackTrax ha funzionato fantasticamente per tutta la durata del tour».
Stufish ha basato la forma del palco di questo tour (largo 21 metri e lungo 34) sulla chitarra fatta in casa di Brian May. Stando a quanto afferma la società, si tratta dello spettacolo tecnicamente più avanzato che abbiano creato per i Queen+ Adam Lambert.
La caratteristica principale è l'impianto luci cinetiche a "aureola", composta da 8 tonnellate di metallo cromato rosso a forma ovale che sovrasta il palco e da la possibilità di realizzare effetti dinamici spettacolari. È larga 15 metri, profonda 9 e aIta 12 metri, ed ha 94 luci motorizzate incorporate in una serie di scatole lucidate a specchio.