Intervista con la regista norvegese Jannicke Mikkelsen che ha realizzato il film-concerto Virtual Reality dei Queen+ Adam Lambert
di Erling Rognhaugen - Montages - 26 aprile 2017
Traduzione in italiano di Claudio Tassone per Comunità Queeniana Italiana
di Erling Rognhaugen - Montages - 26 aprile 2017
Traduzione in italiano di Claudio Tassone per Comunità Queeniana Italiana
Dokfilm 2017: il video "VR The Champions" ["Vi Ar" The Champions, ndt] porta il pubblico più vicino che mai alla leggendaria band dei Queen.
Abbiamo incontrato la regista norvegese Jannicke Mikkelsen, che prossimamente sarà protagonista con il suo film d'esordio, VR The Champions; un documentario unico nel suo genere, che utilizza la tecnologia 3-D più recente. Con indosso gli occhiali VR, saranno gli spettatori stessi a, letteralmente, volare sul luogo del concerto mentre la band suona le proprie canzoni più famose. In questo modo si può sperimentare l'atmosfera dello spettacolo in modo autentico e contemporaneamente osservare da brevissima distanza i Queen - anche se con Adam Lambert alla voce.
«Per lungo tempo ho fatto la pattinatrice, fino a quando mi sono dovuta ritirare a causa di un infortunio», dice la Mikkelsen.
«Quando ho iniziato il mio percorso formativo nella produzione di film avevo appena terminato il liceo e sono entrata nel NISS, l'istituto nordico cinematografico che ora è diventato Westerdals. Qui ho frequentato un corso biennale sul cinema e la telvisione, fino a quando ho conseguito una specializzazione come fotografo documentarista. Dopodichè sono tornata a scuola ed ho completato gli studi superiori.»
La Mikkelsen ha preso sul serio l'ingresso nel mondo del cinema, iniziando a lavorare alla produzione 3-D in Germania. Era lì che, tra le altre cose, è stata coinvolta nel film basato sulla favola di Hansel & Gretel, dal titolo "Witch Hunters" (del 2013) e girato nello stesso paese.
Abbiamo incontrato la regista norvegese Jannicke Mikkelsen, che prossimamente sarà protagonista con il suo film d'esordio, VR The Champions; un documentario unico nel suo genere, che utilizza la tecnologia 3-D più recente. Con indosso gli occhiali VR, saranno gli spettatori stessi a, letteralmente, volare sul luogo del concerto mentre la band suona le proprie canzoni più famose. In questo modo si può sperimentare l'atmosfera dello spettacolo in modo autentico e contemporaneamente osservare da brevissima distanza i Queen - anche se con Adam Lambert alla voce.
«Per lungo tempo ho fatto la pattinatrice, fino a quando mi sono dovuta ritirare a causa di un infortunio», dice la Mikkelsen.
«Quando ho iniziato il mio percorso formativo nella produzione di film avevo appena terminato il liceo e sono entrata nel NISS, l'istituto nordico cinematografico che ora è diventato Westerdals. Qui ho frequentato un corso biennale sul cinema e la telvisione, fino a quando ho conseguito una specializzazione come fotografo documentarista. Dopodichè sono tornata a scuola ed ho completato gli studi superiori.»
La Mikkelsen ha preso sul serio l'ingresso nel mondo del cinema, iniziando a lavorare alla produzione 3-D in Germania. Era lì che, tra le altre cose, è stata coinvolta nel film basato sulla favola di Hansel & Gretel, dal titolo "Witch Hunters" (del 2013) e girato nello stesso paese.
Photo (c) Jannicke Mikkelsen
VR Champions è stato registrato il 22 maggio 2016 e l'evento stesso è stato un grande lavoro di produzione. Due i rimorchi con le attrezzature: 70 microfoni e 20 telecamere. i Queen sono stati ripresi dal vivo durante il concerto a Barcellona. Un totale di 255 persone sono state coinvolte nella produzione.
Jannicke Mikkelsen spiega: «Tutto si deve svolgere nello stesso giorno. Una produzione dal vivo di tali proporzioni è molto diversa da tutte le altre cose che ho realizzato. Non è possibile fare tagli alle scene. Non è possibile chiedere alla band di risuonare nuovamente le canzoni, e tutti i problemi devono essere risolti prima che la registrazione abbia inizio. Quando Adam Lambert è uscito sul palco indossava un abito di scena al quale non eravamo preparati. La causa dei problemi era una foderatura di paillettes argento che rifletteva moltissimo la luce. Pertanto il suo volto è abbagliato e non si vede nei primi secondi, prima che i riflessi sparissero e la luminosità tornasse normale».
Jannicke Mikkelsen spiega: «Tutto si deve svolgere nello stesso giorno. Una produzione dal vivo di tali proporzioni è molto diversa da tutte le altre cose che ho realizzato. Non è possibile fare tagli alle scene. Non è possibile chiedere alla band di risuonare nuovamente le canzoni, e tutti i problemi devono essere risolti prima che la registrazione abbia inizio. Quando Adam Lambert è uscito sul palco indossava un abito di scena al quale non eravamo preparati. La causa dei problemi era una foderatura di paillettes argento che rifletteva moltissimo la luce. Pertanto il suo volto è abbagliato e non si vede nei primi secondi, prima che i riflessi sparissero e la luminosità tornasse normale».
Photo (c) Jannicke Mikkelsen
Prima dell'inizio delle riprese, la Mikkelsen ha potuto seguire il tour dei Queen per acquisire familiarità con l'ambiente che li circondava. Oltre a familiarizzare con la band, le è stato possibile conoscere da vicino la grande community che segue il leggendario gruppo. Il film è un dono dalla band al proprio pubblico. La band stessa ha voluto che il maggior numero possibile di spettatori avesse l'opportunità di vivere la musica con loro sul palcoscenico. Per l'occasione hanno contattato la Mikkelsen per realizzare un filmato che potrebbe andare incontro anche alle aspettative delle generazioni future.
Roger Taylor, il batterista della band, ha trovato molto speciale il risultato finale: «So che si provano emozioni forti. Non sono sicuro se sia gioia o tristezza, ma in tutti gli anni in cui ho suonato con i Queen non ho mai visto un concerto dalla prospettiva del pubblico».
Jannkcke Mikkelsen si trova a Volda, piccolo villaggio nella parte occidentale della Norvegia, in occasione del Norwegian Documentary Film Festival, dove parti del film verranno mostrate con l'ausilio del nuovo concetto "DokFabrikken", che quest'anno è focalizzato unicamente sulla realtà virtuale. Il festival prende il via oggi e durerà fino Domenica 30 Aprile.
Roger Taylor, il batterista della band, ha trovato molto speciale il risultato finale: «So che si provano emozioni forti. Non sono sicuro se sia gioia o tristezza, ma in tutti gli anni in cui ho suonato con i Queen non ho mai visto un concerto dalla prospettiva del pubblico».
Jannkcke Mikkelsen si trova a Volda, piccolo villaggio nella parte occidentale della Norvegia, in occasione del Norwegian Documentary Film Festival, dove parti del film verranno mostrate con l'ausilio del nuovo concetto "DokFabrikken", che quest'anno è focalizzato unicamente sulla realtà virtuale. Il festival prende il via oggi e durerà fino Domenica 30 Aprile.
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