Please read and watch this, originally on www.brianmay.com !
I Babyshambles hanno usato una immagine da "The Death of Chatterton" con Pete Docherty per la copertina di un album, e credo che essa rappresenti una sorta di figura anticonformista popolare. Pensi che sia esagerato porre le rock star in un filone simile a quello di Chatterton?
Brian May
«C'è un parallelo, non è vero? Supppongo che l'immagine dell'artista tormentato faccia pensare, credo, a Kurt Cobain. Penso che ci sia un pizzico di verità in questo. Capisci, penso che un artista si senta frequentemente in questo modo, perchè è tormentato, e qualche volta questo porta grande creatività e successo.
Altre volte porta in altre direzioni, alla disperazione e alla morte. E lo sento ancora, assolutamente.
Ho ottenuto il successo e ho realizzato un sacco dei miei sogni, però molto spesso mi ritrovo ancora con quella sensazione...
Sai se ne vale davvero la pena?
Cos'è che sto facendo davvero?
Qual è la mia motivazione?
Succede nella vita da artista, è una specie di auto-interrogatorio.
Quindi, in una forma estrema, forse è così. Magari in questo c'è l'astrazione della poesia in cui l'uomo è il suo stesso carnefice.
È una storia reale. È un quadro di finzione per una carta stereoscopica, ma è una storia vera.
Per cui, magari è la “Bohemian Rhapsody” definitiva».
Qui in basso c'è il video condiviso da www.BrianMay.com. Brian subentra al minuto 21'26", e il suo intervento con Michael Symmons dura 5 minuti, fino a 26'20".
L'attacco con l'immagine di Brian è impressionante, siete avvisati!
Ovviamente non mancano i paralleli fra le varie forme artistiche e la stereoscopia, musica compresa.