Quando i Queen vennero per la prima volta da me, ero sul set e in effetti stavo ascoltando i Pink Floyd. Cercavo l'ispirazione per il tema del gas velenoso. Me li ha suggeriti Dino, uno dei tanti suoi suggerimenti per il film; un'idea di Dino, che probabilmente aveva avuto contatti con il loro management. Per me sono stati momenti meravigliosi. Loro arrivarono con un carico di bobine piene di registrazioni audio per il film. I Queen sono una rockband, come sapete, per cui non cominciavano a lavorare presto al mattino. Però iniziavano alle 14 e finivano alle 6 o alle 8 del mattino seguente. La cosa andò avanti così per i successivi 21 giorni. Il fatto è che venivano a lavoro uno per volta: prima Freddie, poi Brian, poi ancora John... e così via. Io ero il capo e dovevo garantire che tutto fosse a posto, che niente si rompesse... e così via. Ma fu davvero divertente.»
─ Mike Hodges, regista - 11 novembre 2014
Inoltre, sapevi che per la realizzazione delle "automobili" di scena il produttore Dino De Laurentiis fece intervenire un team di ingegneri della FIAT per progettare il modello desiderato. Oppure, che vennero spesi più di 20 mila dollari per creare un'effetto scenico del quale Mike Hodges non sapeva cosa farne. E ancora, che sempre il celebre produttore italiano non si spiegava il motivo delle risate di alcuni ospiti VIP all'anteprima del film (per lui evidentemente si trattava di una pellicola molto seria...).
Il film Flash Gordon, ispirato al celebre fumetto degli anni 30, è diventato nel corso degli anni un vero e proprio cult, sicuramente anche grazie alla colonna sonora dei Queen. Forse, proprio tutti quegli intoppi che ne hanno minato l'inizio della lavorazione hanno creato il giusto contrasto per la miglior resa. Rispetto alle intenzioni grandiose di De Laurentiis sarà anche invece risultato un capolavoro della parodia trash, ma forse è proprio questo il segreto del suo fascino a tratti incomprensibile.
Dopo la sua uscita nel 1980 è rimasto talmente nel cuore di una grande fetta del pubblico al punto da spingere una giovane cineasta inglese, che risponde al nome di Lisa Downs, a intraprendere alcuni anni fa un progetto: realizzare il primo e unico documentario su Flash Gordon.
La tenacia e perseveranza di Lisa e del team che l'ha affiancata è stata infine premiata. Un buon crowdfunding ha consentito di reperire le risorse economiche necessarie e in questo modo la realizzazione esecutiva è potuta iniziare nel 2017.
Il 3 aprile di quello stesso anno, Lisa ha fatto visita a Brian May presso la sua proprietà nella campagna del Surrey, poco fuori dall'area metropolitana di Londra. Nel corso di poche ore è stata registrata una bella intervista in cui Brian ha avuto modo di spolverare i ricordi di quello che di fatto fu un progetto che lui volle più di chiunque altro. L'album e la colonna sonora del film, completata dalle orchestrazioni di Howard Blake, sono stati infatti prodotti dal solo Brian May con Reinhold Mack; per la prima ed unica volta non dai Queen insieme.
Tanto c'è da raccontare di quel pazzo progetto che video da una parte grandi protagonisti del mondo del cinema messi allo sbaraglio e dall'altra una rockband come i Queen impegnati per la prima volta al servizio di un regista, un capo che non fosse "loro stessi".
Life After Flash tratta sia la lavorazione di Flash Goldon, nel quale erano presenti anche due attrici italiane (Mariangela Melato e Ornella Muti, oltre che il produttore Dino De Laurentiis ovviamente), che la vita del protagonista, Sam J. Jones, sotto i riflettori e soprattutto lontano dal lavoro, in una vita personale privata che sembra averlo messo alla prova abbastanza duramente.
Nell'ultimo anno questo che di fatto è un docu-film è stato presentato al festival cinematografici di tutto il mondo, ricevendo un responso assolutamente esaltante dalla critica.
Questo successo raccolto alle proiezioni sul grande schermo ha convinto il team della produzione a commercializzare il docu-film in formato home video (DVD, Blu-Ray e digitale).
Le versioni su supporto DVD e Blu-Ray hanno contenuti extra differenti, ovviamente di durata più lunga sul Blu-Ray. In essi possiamo trovare anche due parti inedite dell'intervista a Brian May: sulla realizzazione della colonna sonora (nel DVD) e sul produttore italiano Dino De Laurentiis (nel Blu-Ray).
Ma non solo, perchè ovviamente diventa avvincente seguire l'evoluzione di tutto il filmato, una storia che promette di catturare lo spettatore molto più del film stesso (parola di chi l'ha già visto!). Sarà ad esempio interessante vedere cosa racconterà Howard Blake, responsabile cell'orchestrazione delle musiche, il quale lavorò a stretto contatto con Brian May e che realizzò insieme a Freddie Mercury la traccia The Kiss (Aura Resurrect Flash), dopo averne ascoltato i primi vocalizzi.
Life After Flash è stato pubblicato nel Nord America il 26 marzo 2019 e uscirà anche nel Regno Unito e in Europa il 5 aprile !
È possibile ordinarlo dalla pagina web ufficiale del progetto (link qui in basso), ma sarà presto disponibile anche nei negozi fisici e online. Qui sotto riporto gli smartlink alla piattaforma Amazon Italia.
Grazie a Lisa Downs per l'entusiasmo e la gentilezza nel fornire puntualmente tutte le informazioni utili necessarie.
DVD
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Colonna sonora CD
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Film Blu-Ray
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Blu-Ray
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Scritto e diretto da Lisa Downs
Produttori: Ashley Pugh & Lisa Downs
Produttori esecutivi: Sam J Jones, Aleksandar Smiljanic, Matt Pasant
Produttori consociati: Darren Bush, Paul Carey, Lisa Doyle, Robert Hornak, Rob Mellor, Mike Whelan
Montaggio: Lisa Downs
Musiche originali: Toby Dunham
Grafica: Ed Emmerson, Franchesco!, Bob Lindenmayer
Con:
Sam J Jones, Melody Anderson, Brian Blessed, Topol,
Peter Wyngarde, Brian May, Richard O'Brien,
Deep Roy, Howard Blake, Peter Duncan