Sì, beh. Ci siamo messi a cercare delle cose . Ne troviamo sempre di nuove, e tra la mia enorme montagna di cassette dei primi tempi abbiamo trovato una scatola con sopra solo scritto "concert".
Si è rivelato essere uno dei nostri primissimi spettacoli, avvenuto prima di qualsiasi altra cosa che sia mai uscita. È uno di quegli spettacoli che organizzammo da soli in un'aula magna dell'Imperial College, nella facoltà di Ingegneria Meccanica. Invitammo circa 100 persone, delle quali probabilmente solo una settantina venirono. Tutti i pezzi grossi non vennero... Furono principalmente i nostri amici a presentarsi, e noi ci esibimmo dopo avergli offerto succo d'arancia e popcorn. Speravamo che qualcuno si accorgesse di noi, che ci scoprisse.
È pieno di difetti, ovviamente, perchè noi eravamo imperfetti in quei primi tempi. Eravamo molto grezzi. Però mi piace. Trovo che ascoltarlo sia decisamente magico.
Devo parlarne con Roger. Credo che noi due siamo gli unici a cui importi. Sì, ne parleremo e vedremo quel che si può fare!»
[ Brian May, 18 dicembre 2020 ]
Brian May reveals to Queen superfan John Robins that he's unearthed
— BBC Radio 5 Live (@bbc5live) December 18, 2020
some VERY early @QueenWillRock tapes, and he's not against the idea of releasing them.
Check out the full chat on the #elisandjohn podcast □□ https://t.co/ofEsY6Yp8P@elisjames | @nomadicrevery pic.twitter.com/OfAb6cZMQy
Venerdì 18 dicembre 2020, ospite al programma Elis & John su BBC Radio 5 Live, Brian May fa uno dei suoi annunci a sorpresa. L'argomento viene introdotto come una gag con il conduttore John Robins, fan sfegatato dei Queen, reo per scherzo di aver introdotto un argomento proibito di cui i due avevano parlato in privato prima dell'intervista.
Brian non fa riferimento a una data precisa. Nonostante questo è possibile far risalire questa registrazione ritrovata nel suo archivio personale allo spettacolo di domenica 23 agosto 1970, quando si esibirono di fronte a qualche decina di amici in una delle sale conferenze al 4° piano dell'Imperial College di Londra.
All'epoca Brian era il delegato scolastico agli spettacoli nel prestigioso istituto e quelle mura erano già una seconda casa per i Queen. Basti pensare che, come ribadito ancora in radio e ribadito in altre occasioni, fu la stessa band a preparare un piccolo rinfresco per gli invitati consistente in popcorn e succo d'arancia preparato a casa di Brian May.
Questo era anche il primissimo concerto dei 12 ai quali prese parte il bassista Barry Mitchell, il secondo bassista dei Queen. Dopo di lui ci fu l'anno successivo Doug Bogie per un paio di spettacoli e solo dopo arrivò John Deacon. Barry ricorda che il gruppo si preparò in modo fervido a questo evento, speranzosi che qualche discografico o emissario degli editori si accorgesse di loro, all'epoca ancora alla ricerca di un contratto. Alla fine nessuno di essi fu presente alla serata.
Tra le canzoni che venivano eseguite in quel periodo c'erano sicuramente Stone Cold Crazy, Liar, Keep Yourself Alive, Doin' Alright, Great King Rat, Modern Times Rock 'n' Roll, Hangman e un medley di cover del rock 'n' roll. Stone Cold Crazy sarebbe stata già molto simile alla versione battezzata nell'album Sheer Heart Attack che tutti conoscono, mentre Hangman era un brano originale dei Queen eseguito solo dal vivo (a parte la presunta esistenza di un acetato inciso in studio con John Deacon) e mai pubblicata in nessun album ufficiale.
Anche se può sembrare strano che i Queen possano pubblicare una vecchia registrazione che non presenta la band in formazione storica definitiva, l'uscita di questo concerto del tutto inedito sarebbe per tutti i fan un grandissimo regalo in occasione del 50° anniversario della fondazione della band che cade proprio nel 2021.