Quando in Italia era l'alba, dall'altra parte del mondo ─ a Los Angeles ─ iniziava la cerimonia di premiazione dei Classic Rock n Roll Of Honour Awards.
La partecipazione di Brian May e Adam Lambert era stata annunciata già da diversi giorni, con tanto di concorso per aggiudicarsi un paio di biglietti per essere fra il pubblico al gala, tanto esclusivo quanto intimo, organizzato all'Avalon di Hollywood e presentato da un simpaticissimo Sammy Hagar.
I Queen+ Adam Lambert sono stati votati dai lettori e dagli internauti di Classic Rock Magazine nella categoria Gruppo dell'Anno (Band Of The Year).
La partecipazione di Brian May e Adam Lambert era stata annunciata già da diversi giorni, con tanto di concorso per aggiudicarsi un paio di biglietti per essere fra il pubblico al gala, tanto esclusivo quanto intimo, organizzato all'Avalon di Hollywood e presentato da un simpaticissimo Sammy Hagar.
I Queen+ Adam Lambert sono stati votati dai lettori e dagli internauti di Classic Rock Magazine nella categoria Gruppo dell'Anno (Band Of The Year).
Brian May arriva sul posto con la moglie Anita Dobson, seguito da Adam Lambert, in contemporanea con Greg Allman, Sammy Hagar e Shep Gordon un'ora e mezza prima dell'inizio del programma. Manca Roger Taylor (c'è da dire che Brian ha colto l'occasione del viaggio per organizzare anche una sua promozione bibliografica nel nuovo continente). Chissà se Rog, che è anche una buona forchetta, ci sarebbe stato se avesse saputo che l'organizzazione aveva previsto un ricco catering con gustoso menu.
Poco prima delle 7 ora italiana, un video di una delle recenti esibizioni live della nuova formazione chiama sul palco Adam Lambert e Brian May. Quest'ultimo dichiara, anche per conto di Roger Taylor, di sentirsi come a un nuovo inizio, grazie a Lambert. Anche in questa occasione introduce Adam come "il nuovo ragazzo". Dal canto suo il giovanotto sfoggia la sua consueta ammirazione per gli illustri compagni di palco, per i quali canta nel tour mondiale, e ribadisce di essere onorato di collaborare con un gruppo così iconico e aggiunge «All'inizio me la sono fatta addosso, ma poi ho cominciato a imparare da questi due signori».
Insomma, le solite (ma sincere) parole di circostanza, dopo le quali si apprestano a lasciare il pulpito dimenticando quasi i due piccoli trofei (ci pensa Sammy Hagar a ricordarglieli).
I Queen+ Adam Lambert hanno vinto il premio superando nelle preferenze Black Sabbath, The Black Keys, Guns N’ Roses, Iron Maiden e Metallica. Le votazioni si sono concluse il 22 ottobre.
Poco prima delle 7 ora italiana, un video di una delle recenti esibizioni live della nuova formazione chiama sul palco Adam Lambert e Brian May. Quest'ultimo dichiara, anche per conto di Roger Taylor, di sentirsi come a un nuovo inizio, grazie a Lambert. Anche in questa occasione introduce Adam come "il nuovo ragazzo". Dal canto suo il giovanotto sfoggia la sua consueta ammirazione per gli illustri compagni di palco, per i quali canta nel tour mondiale, e ribadisce di essere onorato di collaborare con un gruppo così iconico e aggiunge «All'inizio me la sono fatta addosso, ma poi ho cominciato a imparare da questi due signori».
Insomma, le solite (ma sincere) parole di circostanza, dopo le quali si apprestano a lasciare il pulpito dimenticando quasi i due piccoli trofei (ci pensa Sammy Hagar a ricordarglieli).
I Queen+ Adam Lambert hanno vinto il premio superando nelle preferenze Black Sabbath, The Black Keys, Guns N’ Roses, Iron Maiden e Metallica. Le votazioni si sono concluse il 22 ottobre.
Brian ha poi fatto ritorno all'attenzione del pubblico meno di un'ora più tardi per presentare il premio Maestro Award a Joe Perry, chitarrista degli Aerosmith.
Prima di chiamarlo sul palco, gli tributa una presentazione degna di nota («Joe Perry è tutto ciò che una rockstar dovrebbe essere»), ricordando anche alcuni aneddoti personali. Racconta ad esempio di quando, in occasione di un incontro ravvicinato fra i Queen e gli Aerosmith, un giovane Freddie si chiedeva freneticamente chi fosse il giovane Steven Tyler ─ e viceversa ─ apostrofandosi avvicendevolmente in modi indicibili, mentre Joe chiedeva semplicemente e pacatamente a Brian se gli andasse piuttosto di condividere un drink...
I componenti dei due storici gruppi divennero poi molto amici.
L'evento è giunto all'epilogo con l'esibizione del super-gruppo Kings of Chaos, composti da Duff McKagan, Matt Sorum, Gilby Clarke e Nuno Bettencourt, ai quali si sono affiancati Sammy Hagar, Glenn Hughes e Joe Elliott.
All'arrivo di quest'ultimo si è aggiunto anche Brian May per la performance di Tie Your Mother Down, suonando una replica Guild della Red Special prestatagli da uno dei ragazzi presenti e collegata su sua richiesta a un Vox AC-50.
Il set è poi terminato con Billy Gibbons e Joe Perry che eseguono due pezzi degli ZZ Top e di Jimi Hendrix.
All'arrivo di quest'ultimo si è aggiunto anche Brian May per la performance di Tie Your Mother Down, suonando una replica Guild della Red Special prestatagli da uno dei ragazzi presenti e collegata su sua richiesta a un Vox AC-50.
Il set è poi terminato con Billy Gibbons e Joe Perry che eseguono due pezzi degli ZZ Top e di Jimi Hendrix.
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