«Torno in Italia per sdebitarmi del vostro folle amore per me e i Queen»
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ben sei appuntamenti vengono pianificati nel mese di febbraio 2016!
Il tour prosegue poi a marzo in altre nazioni dell'Est Europeo.
Qui è compresa anche la conferenza stampa tenuta a Roma il 2 settembre 2015.
«Quando io e Roger abbiamo ricominciato a suonare insieme, ancor prima di pensare ad un cantante fisso, l’Italia è stata una delle prime nazioni a venirci alla mente. Ricordo quel giorno al Pavarotti And Friends come qualcosa di inspiegabile: tutti quei pullman arrivati da ogni parte della Penisola quasi esclusivamente per noi!»
«Questa volta sarà una sorta di via di mezzo [fra il tour Anthems e il Born Free / Candlelight Concerts], con un po’ più di tempo dedicato all’elettricità. Abbiamo provato molto per questa parte di tour, proprio perché sarà qualcosa di molto più elaborato rispetto alla veste acustica dell’ultima volta.
Abbiamo nuovi brani da far conoscere al nostro pubblico e i classici che tutti si aspettano.»
─ Brian May
Intervista di Luca Garrò per Onstage magazine (leggi tutto l'articolo del 19 febbraio 2016 → qui)
Inizialmente si pensava che la serie giungesse poco dopo la prevista pubblicazione del loro nuovo album Anthems II, che tuttavia è informalmente slittata dalla fine del 2015 alla seconda metà del 2016.
Dal 15 febbraio 2016 il duo inizia alcune prove in vista del ritorno ai live. Sabato 20 febbraio Brian May anticipa la notizia della pubblicazione di Roll With You, un nuovo brano che verrà eseguito dal vivo durante il tour (già suonato il 19 gennaio nello show speciale al Pheasantry di Londra). Allo stesso tempo promette un maggiore ricorso alla chitarra elettrica rispetto ai precedenti show. Sempre in questo giorno i due arrivano in Italia. L'ultimo singolo del duo è la cover 'One Voice', di Ruth Moody. |
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SET LIST, NOTE SUGLI SPETTACOLI, VIDEO E FOTO
| ANCONA | PADOVA | FIRENZE | MILANO | MANTOVA | ROMA |
| Album Fotografico | Le foto con Brian May (#instagram) |
■ L'ANNUNCIO E I BIGLIETTI
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In seguito all'immenso successo italiano della loro esibizione all'Arenadi Verona dello scorso 1° giugno, Brian May e Kerry Ellis annunciano oggi il loro ritnorno in tour, proprio con BEN SEI DATE NEL NOSTRO PAESE! Avevamo segnalato tempestivamente a Brian e Kerry la straordinaria entrata nella classifica italiana del loro ultimo DVD / Blu-Ray live a Montreux, in seguito alla performance di Verona. E loro ci premiano immediatamente con “One Voice – The Tour!”, che include già fin da questo primo annuncio i seguenti appuntamenti: |
- Domenica 21 Feb - ANCONA @ Teatro Le Muse - Lunedì 22 Feb - PADOVA @ Gran Teatro Geox - Mercoledì 24 Feb - FIRENZE @ Teatro Obihall - Giovedì 25 Feb - MILANO @ Teatro degli Arcimboldi - Sabato 27 Feb - MANTOVA @ Gran Teatro Palazzetto c/o Palabam (P.S.: nessun problema con la location) - Domenica 28 Feb - ROMA @ Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia |
Il ritorno dal vivo in tour qui da noi segue l'Acoustic By Candlelight / Born Free del 2013, quando Brian e Kerry ci hanno onorato con 4 date: Sogliano, Pescara, Grado e Milano.
Kerry ha confermato il 27 agosto 2015 su Twitter che, come era prevedibile, un tour nel Regno Unito è nei loro piani. Altre fonti che parlano di un possibile sviluppo in Germania.
È stato già per metà registrato un nuovo album, Anthems II, la cui pubblicazione è però informalmente slitatta dalla fine del 2015 alla seconda metà del 2016.

• mercoledì 2 @ ICE - CRACOVIA (Polonia) [ REPORT ]
• giovedì 3 @ Gong - OSTRAVA (Rep. Ceca) [ REPORT ]
• sabato 5 @ Congress Centre - ZLIN (Rep. Ceca) [ REPORT ]
• domenica 6 @ Boby Centre - BRNO (Rep. Ceca) [ REPORT ]
• martedì 8 @ Congress Centre - PRAGA (Rep. Ceca) [ REPORT ]
• mercoledì 9 @ Incheba Hall - BRATISLAVA (Slovacchia) [ REPORT ]
• venerdì 11 @ Congress Centre - BUDAPEST (Ungheria) [ REPORT ]
• sabato 12 @ Congress Centre - BUDAPEST (Ungheria) [ REPORT ]
• lunedì 14 @ Sala Palatului - BUCAREST (Romania) [ REPORT ]
• mercoledì 16 @ National Palace of Culture (NDK) - SOFIA (Bulgaria) [ REPORT ]
• giovedì 17 @ Sava Centar - BELGRADO (Serbia) [cancellato prima dell'inizio del tour]
I biglietti vengono messi in vendita a partire da giovedì 8 ottobre 2015 alle ore 10:00CEST.
Fonte e riferimenti: QueenOnline.com
Prevendita speciale per i tesserati del Queen Fan Club Ufficiale Italiano "We Will Rock You".
DETTAGLIO TIPOLOGIE POSTI E PREZZI
QUESTI, INFINE MA NON PER ULTIMO, SONO I PREZZI DEI BIGLIETTI PER OGNI TIPOLOGIA DISPONIBILE NELLE VARIE LOCATION:
DOMENICA 21 FEBBRAIO 2016
ANCONA - TEATRO LE MUSE : POLTRONISSIMA : € 65,00 + prev. POLTRONA : € 60,00 + prev. 1 GALLERIA : € 55,00 + prev. 2 GALLERIA : € 50,00 + prev. 3 GALLERIA : € 45,00 + prev. 1 ORDINE DI PALCHI : € 55,00 + prev. 2 ORDINE DI PALCHI : € 50,00 + prev. 3 ORDINE DI PALCHI : € 40,00 + prev. |
LUNEDI' 22 FEBBRAIO 2016
PADOVA - GRAN TEATRO GEOX : POLTRONISSIMA VIP : € 60,00 + prev. POLTRONISSIMA : € 49,00 + prev. PLATEA : € 42,00 + prev. TRIBUNA GOLD : € 36,00 + prev. TRIBUNA NUMERATA : € 30,00 + prev. |
MERCOLEDI' 24 FEBBRAIO 2016
FIRENZE - TEATRO OBIHALL : PRIMO SETTORE - POLTRONISSIMA GOLD : Euro 60,00 + prev. PRIMO SETTORE : Euro 52,00 + prev. SECONDO SETTORE : Euro 45,00 + prev. TERZO SETTORE : Euro 35,00 + prev. SCARSA VISIBILITA' : Euro 25,00 + prev. |
GIOVEDI' 25 FEBBRAIO 2016
MILANO - TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI : PLATEA BASSA GOLD : Euro 65,00 + prev. PLATEA BASSA II : Euro 57,00 + prev. PLATEA ALTA : Euro 48,00 + prev. I GALLERIA : Euro 43,50 + prev. II GALLERIA : Euro 35,00 + prev. |
SABATO 27 FEBBRAIO 2016
MANTOVA - GRAN TEATRO PALAZZETTO : PLATEA Poltronissima Gold : € 55,00 + prev. Poltronissima : € 50,00 + prev. Prima Poltrona : € 40,00 + prev. PRIMO ANELLO Primo Anello : € 40,00 + prev. Secondo Anello : € 35,00 + prev. |
DOMENICA 28 FEBBRAIO 2016
ROMA - AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA / SALA SANTA CECILIA Prezzi dei biglietti: PLATEA A : Euro 65,00 + prev. PLATEA B : Euro 55,00 + prev. 1° GALLERIA : Euro 45,00 + prev. 2° GALLERIA : Euro 40,00 + prev. GALLERIA 7 : Euro 35,00 + prev. |
Il programma itinerante stavolta è basato presso la Casa dell'Architettura, in Piazza Manfredo Fanti n.47, viene trasmesso su Rai 3 ed è condotto da Gianni Riotta, ex direttore del TG1.
La puntata, l'ultima della serie, viene seguita da 681.000 spettatori.
Grazie a Enrico Alessandroni e a Barley Arts per le indicazioni.
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Sono arrivati a Fiumicino prima delle 18, dirigendosi in circa mezz'ora allo studio televisivo.
Il breve sound check si è tenuto verso le 19:15, preceduto da una chiacchierata con il regista Andrea Dorigo e il conduttore Gianni Riotta.
Si sono allontanati dallo studio prima delle 20 per sistemarsi e cenare, facendo ritorno poco dopo le 22.
Alla ripresa dopo un intervallo pubblicitario, si sono fatti trovare in seduti al centro della scena, e hanno parlato del rapporto con l'Italia (Brian: «La amiamo»), del tour One Voice 2016 (che comprende al momento solo le sei date in Italia), e del suo impegno per la protezione delle specie animali a rischio estinzione e maltrattate nel mondo.
Piccolo siparietto: Riotta saluta Brian all'inizio dimenticando di dargli il microfono; ilarità generale... si va avanti.
E sì, Kerry è di nuovo in dolce attesa, come nell'estate 2013 durante le tappe italiane del tour ABC.
Infine, eseguono dal vivo
• I Who Have Nothing (seguita da un ritorno del programma ai temi politici)
• Born Free (compreso il video ufficiale sincronizzato sullo schermo)
• Crazy Little Thing Called Love (a causa di una gaffe del conduttore o una gag di Brian (non si capisce), non è chiaro se effettivamente fosse prevista questa canzone oppure un'altra).
In chiusura, Brian fa i complimenti per la trasmissione.
La puntata è visibile in Replay su Rai.TV, oppure qui su Dailymotion.
Delle sei date italiane ho già detto tutto qui più in alto. In questa sezione dell'articolo voglio invece presentare i contenuti della conferenza stampa, e lo farò senza inutili fronzoli, citanto unicamente le parole dei due protagonisti.
──Brian
«Perchè abbiamo scelto l'Italia? In Inghilterra c'è un tempo orribile. Piove sempre! Che bella invece questa città, quanta bella gente!»
«Non siamo noi che abbiamo scelto l'Italia, ma è l'Italia ad averci ha scelto.»
«Amiamo l'Italia, abbiamo un grande pubblico in questo Paese. È naturale per noi la scelta di dare un seguito al progetto qui da voi: non c'è posto migliore dove fare questi concerti».
«Cosa mi ha spinto ad intraprendere questa nuova avventura? Sicuramente la voce di Kerry mi ha ispirato. Questo progetto è speciale. Risulta più fluido e libero rispetto ai Queen.»
«Viaggio raramente senza la mia chitarra. Anche febbraio la porterò con me. Lei è anche la mia voce, e la amo. Quando suoniamo dal vivo c'è una grande interazione tra le due voci. La mia non è un granchè, per cui se io suono e Kerry canta, allora le cose vanno bene.»
«La combinazione tra la grande voce di Kerry, la chitarra elettrica e l'orchestra è speciale. Non abbiamo ancora la scaletta [ride], è un progetto molto interessante. Ieri sera alla trasmissione abbiamo fatto una cosa molto intima, a Verona invece c’era l’orchestra, la combinazione tra la grande voce di Kelly, la chitarra elettrica e l'orchestra è speciale, insieme si liberano. A febbraio ci sarà anche Jeff, che è la nostra orchestra mobile. Stiamo pensando di lavorare prossimamente con un'orchestra italiana, forse chiederemo a Vittorio [Grigolo] di suonare insieme a noi»
«Adam è stato molto bravo, ha cercato di non imitare Freddie e di metterci del suo. Ci è riuscito alla grande! Non so quanto andrà avanti con lui, perché Adam ha la sua carriera. Abbiamo ancora qualche data da fare con Adam Lambert. Mi piace cantare con lui, ma non è un sostituto di Freddie, né stiamo cercando un altro cantante ora che è lanciato nella sua carriera solista.»
«Non posso che ritenermi contento di quello che siamo riusciti a fare, ma ─ se devo essere sincero ─ non conto di suonare per sempre con i Queen.» ───
──Kerry
«Dall'esibizione all'Arena di Verona abbiamo ricevuto una grande carica: in quell'occasione abbiamo capito che si poteva fare qualcosa di diverso. Questo tour è la naturale prosecuzione dell'esibizione a Verona.»
«Abbiamo vissuto belle esperienze a Milano e Verona, non vediamo l’ora di tornare a suonare a febbraio.»
«Abbiamo fatto un paio di album insieme, e stiamo perfezionando la nostra collaborazione. Ora abbiamo un nuovo disco e lo presenteremo in questo tour.»
«Ci piace provare nuove cose. L'album è abbastanza orchestrale, per cui non sarà facile riprodurre esattamente quei suoni. Ma sicuramente nei sei concerti italiani suoneremo alcuni nuovi brani.»
«Credo che questa nostra collaborazione si stia evolvendo. Ne siamo molto soddisfatti». ───
──Brian
«Abbiamo già pronti nuovi brani inediti che fanno parte di un disco di prossima pubblicazione e che presenteremo dal vivo in occasione dei concerti italiani. Inoltre, suoneremo alcuni brani tratti dall'album live 'Acoustic by candlelight' del 2013. Non mancheranno incursioni nel repertorio dei Queen, ma la scaletta è ancora in fase di stesura. Sul palco, per questa occasione saremo da soli, voce e chitarra. Tuttavia stiamo già pensando al futuro e non ci dispiacerebbe prossimamente l'idea di un tour con un'orchestra italiana. I brani del nuovo album hanno tutti un taglio decisamente orchestrale».
«One Voice è arte per il piacere di fare arte, qualcosa di cui vado già molto orgoglioso, con la voce magnifica di Kerry e con un messaggio sociale preciso: "Una voce può fare la differenza"». ───
── Kerry
«One voice è un'idea nata originariamente per un film sulla crudeltà verso i cani. Abbiamo pensato che sarebbe stato bello fare una canzone insieme e un nuovo video. Inoltre One voice è stata una fonte di ispirazione per il nuovo album insieme.» ───
── Brian
«La musica e la campagna di protezione degli animali vanno a braccetto. Siamo tutti e due appassionati di animali, è stato bello poter condividere quello che facciamo con la nostra passione, inoltre siamo coinvolti nella campagna Born Free. Qualcosa di interessante si è smosso dopo la triste vicenda del leone Cecil. È stata una orribile tragedia, ma almeno il mondo si è reso conto del problema. La gente era disgustata per quello che è accaduto. Ci ha dato la possibilità di far capire che queste cose succedono sempre. Per noi è una grande opportunità, abbiamo realizzato una versione diversa di Born Free rispetto a quella che si vede nel film. Speriamo di poter usare la nuova versione con l'orchestra, e con un nuovo video che parla di quello che è successo con Cecil.»
«Vogliamo una legge che proibisca la caccia e che impedisca alla gente di uccidere gli animali per sport o divertimento. Speriamo che la musica possa trasmettere questo messaggio. Stiamo lavorando con alcuni deputati per realizzare una legge in Gran Bretagna definita "Cecil Law", che speriamo vieti la caccia.»
«Quando si arriva alla mia età ci sono tanti anniversari da festeggiare. Quello dei quarant'anni di Bohemian rhapsody è particolarmente importante. E per questo, con il team dei Queen e agli altri della band, abbiamo deciso di organizzare un insieme di eventi.»
«Faremo uscire un nuovo mix video del concerto del 1975 all'Hammersmith di Londra.»
«Ad essere onesto, preferisco essere coinvolto nel presente, piuttosto che negli anniversari...»
«Sono molto fortunato per come sono andate le cose con la musica, ma sono sempre rimasto attaccato all'astronomia. Seguo questi progetti con grande interesse. Adoro le foto di Plutone e le immagini stereoscopiche.»
«Una volta si occupavano di astrofisica solo i secchioni, invece adesso è diverso: gli astrofisici sono quasi tutti chitarristi. Loro sono interessati a me come chitarrista rock esattamente come io lo sono con il loro lavoro. Ci siamo divertiti un sacco insieme. Plutone era un sogno da quando ero bambino. È stato bellissimo partecipare a questo progetto.»
«È stato un gesto gentile, quello di dedicarmi un asteroide, ma non è una cosa per cui ho lavorato. È bello, ma non l'ho mai visto; dovrei partecipare a una missione NASA per vederlo di persona.»
«Se dovessi suonare nello spazio sceglierei Is this the world we created?, per rendere le persone più consapevoli del problema dell’inquinamento ambientale.»
«Il sequel del musical We Will Rock You [di cui ha parlato nell'aprile 2014, nda] ha un bel copione, ma si tratta di uno spettacolo imponente, difficile da mettere su a livello di produzione. È un progetto rimasto congelato. Il mio obiettivo è di riproporre quello originale a Londra. Tuttavia per ora non c'è nulla di concreto. Per noi non era un opzione continuare su questa strada.»
«Nel frattempo Kerry è diventata una grande star del musical e ha fatto tante cose. Siamo stati tutti e due molto impegnati, ma poi è arrivato il momento in cui abbiamo voluto sviluppare questo progetto insieme, al quale adesso dedichiamo ogni momento.»
«Freddie è sempre al nostro fianco con il suo spirito. Forse sembrerò troppo sentimentale, ma la sua influenza è stata ed è ancora così forte nel riuscire a mantenere vivo il mondo che abbiamo creato. Era un grande amico, un musicista incredibile. È sempre con noi, sia il giorno del suo anniversario che negli altri giorni.» ───
─ Kerry
«Adesso che sono in stato interessante dormo poco. Ma per fortuna riesco a passare più tempo con i miei bambini che non altri miei colleghi. È un'esperienza di vita straordinaria, che forse non sarei riuscita a portare avanti allo stesso modo se avessi fatto un altro lavoro.» ───
In occasione della press release romana, Eugenio Monti di Tsunami Edizioni ha incontrato Brian May per mostrargli in anteprima la prima copia in italiano del libro "La Red Special di Brian May".
È seguito il 4 settembre l'annuncio ufficiale di Brian e dei Queen: Alla conferenza stampa di Roma del 2 settembre, a Brian è stato donata la primissima copia di "La Red Special di Brian May", la versione italiana del suo libro scritto con il co-autore Simon Bradley, che sarà pubblicato in Italia da Tsunami Edizioni. Il libro ─ tradotto da Raffaella Rolla, una esperta, amica della band da lungo tempo e grande risorsa per il mondo Queen in Italia ─ sarà disponibile in pre-ordine da metà ottobre. Brian ha gentilmente anche autografato una copia che potrà essere vinta da un fortunato lettore. Come sempre GRANDI RAGAZZI DI TSUNAMI !! |
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La discussione ha poi toccato argomenti di attualità e politica, con Brian che non si è risparmiato nel tuonare contro il Primo Ministro inglese Cameron.
In pomeriggio la coppia ha lasciato la Capitale, facendo rientro in patria con un piccolo jet che è atterrato poco dopo le ore 19 CEST.
Tutte le informazioni che sono state già ampiamente trattate su Comunità Queeniana hanno ricevuto un link nel testo della conferenza stampa. Clicca per approfondire il tema.
VIDEO GALLERY

"A little Miracle"
1 settembre ── Mi arriva un messaggio da Cesare, un mio amico inQUEENato, che chiede se vado a Roma.
Brian May è ospite in una trasmissione che si terrà all'interno della Casa dell'Architettura, vicino la Stazione Termini.
Avevo letto questa notizia, ma non avevo capito che si sarebbe svolta nella capitale.
Sto al lavoro...non mi posso muovere prima delle 19,30. Chiamo un po' di contatti per sapere se possono fare qualcosa per farmi incontrare BM, ma niente da fare.
Ultima spiaggia: contattare la Casa dell'Architettura. Mando una mail alla segreteria chiedendo se si puo' partecipare come pubblico.
Risposta negativa... Il pubblico è gestito direttamente dalla Rai.
Gli spiego cosa rappresentato i Queen per me; di quando sono andato a Londra al cimitero, un mese dopo la morte di Freddie Mercury; che quando mia moglie ha sentito muovere mio figlio per la prima volta nella sua pancia, eravamo al musical dei Queen sempre a Londra; di avere una discreta collezione e che mi sono sognato non so quante volte di incontrare uno di loro.
Risposta sempre negativa... non mi possono proprio aiutare.
Ore 20,30. Prendo il treno da Terracina con un amico, e alle 21,30 sono a Roma.
L'incontro con Brian May, anche se un po' caotico, c'è stato.
Ho provato una grandissima emozione quando è sceso dalla macchina.
Diciamo che è stata una sveltina... breve ma intensa.
Oggi all'ora di pranzo mi arriva questa e-mail dalla Casa dell'Architettura:
"Alarico, non so se ieri era qui a Roma, ma abbiamo pensato a Lei ".
Apro l'allegato e... e... groppo alla gola e due gocce escono dai miei occhi.
Nella mail c'è un numero di telefono. Chiamo. Risponde Alessandra. La ringrazio, ma lei mi dice che il merito è di una sua collega, Lara, e me la passa. Mi dice di essersi commossa leggendo la mia e-mail, di aver pensato di farmi fare una dedica e di come sia stato comico far capire il mio nome a Brian May.
Ecco il perché di quel punto esclamativo... È come se avesse detto: «L'avrò scritto bene?».
La ringrazio 1000 volte... È stato un gesto piccolo, ma di una grande importanza per il sottoscritto.
Mi tengo strette queste emozioni... Sono state il coronamento di 35 anni di una lunga e piacevole attesa.
God Save The Queen... and you Lara. Ti sarò sempre riconoscente.
Alarico Felici