Non è possibile definire con certezza universale una data precisa. Questo perchè la transizione dagli Smile (Roger Taylor, Brian May e Tim Staffell) ai Queen (Freddie Bulsara, Roger Taylor, Brian May e Mike Grose) è stata piuttosto graduale.
Ma se si volesse individuare un giorno per festeggiare questa ricorrenza, basandosi sui documenti e i ricordi dei testimoni dei fatti, allora questo sarebbe il 27 giugno 1970.
Si tratta infatti del primissimo concerto dei Queen! Salirono insieme sul palco, con Mike Grose al basso, per un evento di beneficenza organizzato dalla Croce Rossa britannica per il proprio centenario, al City Hall di Truro, nella cittadina in cui Roger Taylor è cresciuto e si è formato sia come adolescente che come musicista. La location era stata prenotata a nome degli Smile dalla madre di Roger, la quale era impegnata negli eventi benefici. E non fu l'unica volta che lei se ne occupò! La prima prenotazione l'aveva fatta già a febbraio, sempre per gli Smile. Un roadie dell'epoca, Ken Testi, è certo che al primo concerto la band si chiamasse già Queen. Roger Taylor lo confermò nel 2019 con una foto del suo diario del 27 maggio 1970 pubblicata sul suo profilo Instagram. In un'altra foto postata sul social indica che qualche giorno prima avevano pensato di chiamare la band Stone Cold Crazy. Sempre Roger ha ricordato quanto si sentissero ricchi per aver guadagnato 50 sterline a questo concerto. In un'intervista del 2018 ha aggiunto: «In realtà era stato organizzato da mia madre per la Croce Rossa. Siamo stati pagati 50 sterline, che all'epoca erano un bel po' di soldi. Non sono sicuro che si siano presentate molte persone per vederci».
Ma perchè ancora il giorno dell'evento lasciarono che il pubblico li conoscesse come Smile?
Gli Smile avevano sviluppato la reputazione di essere una solida band nel circuito dei college e dei club di Londra. Brian May, essendo uno studente dell'Imperial College, si era messo in contatto con le persone giuste del campus e presto organizzò spettacoli con i migliori artisti del momento, come ad esempio Jimi Hendrix e i Pink Floyd. Sì, questi grandissimi artisti, anche se all'epoca erano agli inizi, si esibirono proprio all'Imperial College di Londra. Ma Brian non perse l'occasione di fare in modo che la sua band si esibisse in apertura dei loro spettacoli. Gli Smile arrivarono perfino ad esibirsi al Royal Albert Hall, altro punto culminante della loro carriera. Inoltre registrarono sei brani originali in studio e pubblicarono anche un singolo negli Stati Uniti, chiamato Earth, che però fu un flop. Non vedendo all'orizzonte nessun progresso, gli Smile si separarono per volontà di Tim Staffell nella primavera del 1970. E dalle ceneri di Smile sono nati poi i Queen.
Il primo concerto dei Queen non fu il primo di Mike con Brian e Roger. Tim Staffell infatti aveva lasciato gli Smile il 29 marzo 1970, costringendo Brian e Roger a rivolgersi a Mike quasi senza preavviso, chiedendogli di suonare con loro per lo più cover e pezzi blues in uno o a entrambi i concerti che gli Smile avevano già organizzato a aprile al PJ's Club di Truro, un locale di cui all'epoca Mike era comproprietario. I tre si dividevano anche le parti vocali, così come erano abituati a fare con Staffell. In seguito restarono altri due concerti agli Smile, ancora in aprile e poi a maggio del 1970, e Tim fu probabilmente convinto da Brian e Roger a rispettare l'impegno. Tim in seguito iniziò a suonare in una band chiamata No Joke!, della quale faceva parte anche Mike Grose, e in seguito negli Humpy Bong (il gruppo menzionato nel film Bohemian Rhapsody). Poi, nel 1971, passò nei Morgan (fondati da Morgan Fisher, che sarebbe stato nel 1982 il tastierista di turno dei Queen in tour).
Per cui è quasi certo che tre quarti della prima formazione dei Queen suonarono insieme almeno in uno di questi spettacoli a aprile al PJ's Club. E già da allora i Queen avevano pianificato di esibirsi a nome Smile il 27 giugno, così come fu ancora per alcuni mesi. Curiosamente, su un annuncio di un concerto della terza settimana di aprile si leggeva che gli Smile sarebbero stati sostituiti da una band chiamata Sour Milk Sea, nella quale cantava Freddie Bulsara!
Il bassista Mike Grose ricorda che il concerto del 27 giugno fu un po' sciatto, dato che la band non aveva ancora preparato bene gli arrangiamenti delle canzoni.
Roger Taylor ricorda bene quello spettacolo, e ha detto che la band suonò anche Son And Daughter. Il resto del loro set era molto probabilmente costituito da cover, più alcune canzoni degli Smile che tanto Freddie quanto Mike avrebbero dovuto già conoscere. Doin' Alright, che più tardi sarebbe stata rielaborata per l'album di debutto dei Queen con il titolo Doing All Right, è un'altra probabile candidata fra i pezzi suonati a Truro. Mike Grose aggiunse anche che nei primi spettacoli suonarono anche cover dei Led Zeppelin. Tra questi c'era probabilmente Communication Breakdown, siccome Freddie l'aveva già eseguita l'anno prima con una sua band precedente, i Wreckage. Per Mike, mai entrato completamente negli aspetti compositivi dei neonati Queen nonostante il suo stile consistente (così definito da Brian May nel 2019 in occasione della sua scomparsa), suonare le cover era molto più agevole, perchè invece i pezzi originali dei Queen e avevano degli arrangiamenti in continua evoluzione.
Al City Hall i Queen erano lontanissimi dall'organizzazione e attrezzature che avrebbero poi sviluppato negli anni a venire. Senza neppure un proprio impanto luci, si affidarono agli unici due faretti a disposizione sul palco.
Freddie e Brian erano grandi fan di Rory Gallagher. Dopo aver visto Rory in concerto alla fine degli anni 60, forse prima del mese di giugno 1969, al Marquee Club di Londra con i Taste, Brian lo incontrò dietro le quinte e gli chiese come facesse a creare il suo sound. Rory con molta disponibilità gli spiegò di aver inserito un treble booster Dallas Rangemaster tra la chitarra e l'ingresso del suo amplificatore Vox AC30. Brian in seguito ha ricordato come quello di Gallagher fosse il suono che lui aveva sempre cercato per la propria chitarra autocostruita, la Red Special, e che da quel momento diventò il suo setup principale.
Già a questo punto iniziale della carriera dei Queen, Brian May suonava con una moneta da six pence al posto del plettro, un altro elemento chiave del suo sound unico e distintivo, uno dei suoni più ambiti di tutti i tempi tra i chitarristi, sia aspiranti che professionisti.
Riguardo il basso, Mike Grose decise di abbandonare il mondo della musica per dedicarsi all'azienda di trasporti della propria famiglia di origine. In agosto i Queen ingaggiarono Barry Mitchell, ma la collaborazione giunse a termine dopo 13 spettacoli, nel gennaio 1971, per divergenze artistiche. Il giovanissimo Douglas Bogie si unì alla band per un breve periodo che gli diede modo di prendere parte solo a due eventi nel febbraio del 1971. Il suo stile acerbo e la stravaganza sul palco spinsero la band a metterlo ai margini e di abbandonare subito dopo il secondo spettacolo. Il 26 marzo 1971 John Deacon partecipa a un disco-party organizzato al Maria Assumpta Teacher Training College. Viene presentato a Roger Taylor, Brian May e John Harris (storico roadie dei primi Queen, quello della dedica in I'm In Love With My Car). Nella stessa occasione John conosce la sua futura moglie, Veronica Tetzlaff. Già seguiva i primi spettacoli dei Queen, ma da quel momento la strada per entrare a fare parte della band come bassista storico era spianata.
QUESTO È DE FACTO IL 50° ANNIVERSARIO DEI QUEEN !
Il libro che racconta in dettaglio le fasi della nascita della band, insieme alle origini di Roger Taylor, è QUEEN IN CORNWALL di Rupert White, riportato qui in basso come smartlink. E ovviamente è altamente consigliato.
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