Il lavoro segna una pausa della collaborazione con il produttore Roy Thomas Baker. La band auto-produce per la prima volta un proprio lavoro, con il supporto del fidato e validissimo tecnico del suono Mike Stone.
Le registrazioni si svolgono in "soli" tre studi inglesi ─ al The Manor, al Wessex e al Sarm Studios ─ fra il mese di luglio e novembre del 1976.
Il 16 ottobre 1976 i Queen acquistano una pagina sui giornali per ringraziare il proprio pubblico della copiosa affluenza e partecipazione al concerto di Hyde Park.
Lo stesso giorno viene organizzata una festa per il lancio dell'attesissimo nuovo album a Kempton Park. La manifestazione prevede anche una serie di corse ippiche, perfino con degli asini. Il vincitore della gara principale, una corsa a ostacoli, ha ricevuto £3.000 donate dalla EMI e dal manager John Reid. A una delle gare anche Freddie, Roger, Brian e John puntano su un cavallo... e vincono tutti e quattro.
Il 19 novembre la band completa il missaggio dell'album al Wessex Studios di Londra.
Il 26 novembre 1976 viene organizzata un'anteprima dell'album all'Advision Studios di Londra. Partecipa anche Scott Gorham dei Thin Lizzy, che in seguito hanno aperto gli show dei Queen.
A Day At The Races è un successo commerciale. Ha rappresentato il record di preordini della EMI per un solo album: mezzo milione di copie a 5 giorni dall'uscita. Sfonda nelle classifiche discografiche di tutto il mondo, raggiungendo la #1 in Olanda, Giappone e Regno Unito, la #5 negli USA (dove esce sul mercato il 18 dicembre) e la #15 in Italia. Nel Nord America è il primo album dei Queen a ottenere lo status di disco d'oro e successivamente il disco di platino. In patria entra Official Charts alla #8 e raggiunge la #1 dopo l'Epifania, restandoci per due settimane.
Somebody To Love è il primo singolo estratto dall'album, che raggiunge la #2 nella classifica del Regno Unito. Come ispirazione strizza l'occhio allo stile di Aretha Franklin, una delle cantanti preferite di Freddie.
Il secondo singolo ad essere pubblicato è Tie Your Mother Down, il grande classico di Brian May, che si piazza invece alla #31.
Good Old-Fashioned Lover Boy, scritta da Freddie Mercury con la stessa struttura di Killer Queen, viene pubblicata a maggio nel Queen First EP, con cui raggiunge la #17 nella classifica britannica.
Teo Toriatte, scritta da Brian e dedicata ai fans nipponici, viene pubblicata come singolo solo in Giappone, dove raggiunge la #49 in classifica. È unica per vari motivi: ci sono 2 versi interamente scritti in giapponese (traduzione di Chika Kujiraoka); è l'unica canzone dell'album in cui Freddie non suona il piano, lo fa Brian; per la prima volta viene incluso un coro cantato da voci esterne al gruppo. La versione del singolo è circa un minuto più breve di quella dell'album, tagliata della parte con il motivo di uscita.
Nel solo Nord America viene pubblicato anche il singolo Long Away, canzone scritta da Brian May, ma non entra neanche nella Billboard top 100.
• In Good Old-Fashioned Lover Boy, la parte "hey boy where do you get it from, hey boy where did you go?" è stata cantata in studio dal tecnico del suono Mike Stone, insieme a Freddie Mercury.
• La prima ispirazione di Tie Your Mother Down risale ai primi mesi degli anni '70, quando Brian May era con un gruppo di studiosi di astronomia sul Monte Teide a Tenerife. [ LEGGI L'ARTICOLO ]
• Tie Your Mother Down sarebbe stata suonata per la prima volta dal vivo al grande concerto gratuito di Hyde Park a Londra, il 18 settembre 1976, ancor prima che Freddie l'avesse neanche completata in studio, ma il concerto venne interrotto dalle forze dell'ordine ben oltre l'orario pattuito. I Queen la eseguirono nel tour estivo proprio per prepararla alla grande presentazione.
• Brian May usa uno slide nell'assolo di Tie Your Mother Down, cosa che ripete in Radio Ga Ga anni dopo.
• Secondo Roger Taylor, Somebody To Love è il brano più "libero" che avessero realizzato fino a quel momento.
• Somebody To Love è il primo singolo pubblicato dalla Queen Productions Ltd.
• Somebody To Love è probabilmente la prima canzone dei Queen a essere notata dal pubblico generalista italiano, grazie alla diffusione frequente nel suo impiego in TV e Radio.
• Catherine Porter (già corista della Brian May Band e in Let Me Live dei Queen) ha inciso una cover di Somebody To Love per il suo album Gems For Ruby, nella quale suona anche Brian May.
• «Felice di essere il più atteggioso nei Queen» - Freddie Mercury, su Hit Parader giugno 1977
• The Spirit of '76 - A Day At The Races, su Classic Rock Italia aprile2016
• Richard Branson ricorda il concerto da lui organizzato per i Queen a Hyde Park
• 1976-2016, 40 anni dal concerto dei Queen a Hyde Park
• "La tigre del rock in velluto e seta", su Bravo dicembre 1976
• "Queen, questi aristocratici" su Ciao 2001 del 18 aprile 1976