Quando Geldof contattò i vari artisti persuadendoli a prendere parte all'evento era solito promettergli che sarebbe stata un'occasione unica e mai più riproposta. E lo intendeva letteralmente.
Non erano sicuramente intenzioni masochiste quelle del buon Bob. Contattare cantanti, musicisti e soprattutto i loro manager, e talvolta le case discografiche, lasciando aperto il tema di una possibile registrazione degli spettacoli da portare in scena a Londra e Philadelphia avrebbe potuto portare gli ospiti a rinunce per motivi contrattuali e legali. Dire che nessuna registrazione sarebbe stata realizzata avrebbe facilitato l'azione di convincimento.
In ogni caso, se le sue volontà fossero state rispettate, il Live Aid sarebbe rimasto un colossale evento solo nella memoria di chi era presente (nelle arene o dal divano di casa) ad assistervi in diretta.
Ma, per fortuna, il coordinatore designato da BBC Radio 1 per produrre il concerto, Jeff Griffin, capiva perfettamente che una giornata come quella non poteva essere affidata solo ai ricordi del pubblico.
Griffin incontrò Geldof durante un incontro organizzato circa un mese prima del Live Aid:
«Riuscii a prenderlo da parte per più o meno 30 secondi dopo la riunione. Lo guardai dritto negli occhi e dissi "Bob, capisco quello che dici, ma non posso essere d'accordo con te. Penso che sia un'idea scellerata non registrare l'evento, perchè abbiamo tutti gli indizi che sarà una cosa molto ma molto speciale.
Geldof fece cenno di aver capito e poi disse sottovoce: "Hai ragione, non farlo sarebbe stupido". Così lasciò che fossi io a decidere».
Esistono le multitrack audio del set dei Queen al LIVE AID '85 !
Nel rispondere alla precisa domanda postagli su Instagram, Brian May ha scritto:
«Per fortuna di tutti noi, un giovanotto chiamato Jeff Griffin disobedì a Bob G[eldof] e avviò un registratore multitrack !!!».
Non trattandosi di un concerto specifico dei Queen, si era sempre pensato che a sopravvivere dal loro set live vi fosse solo un mix stereo utilizzato per la diffusione radio (migliore di quello per la TV) e non una registrazione professionale. E invece ancora una volta c'era di più.
Questa notizia apre le porte su vari scenari per una possibile pubblicazione dedicata della storica esibizione che catturò la scena mondiale in quel magico 13 luglio del 1985, approfittando dell'ondata emotiva e di successo suscitata dall'uscita del film Bohemian Rhapsody,.