“La mia settimana”
di Jasper Hamill, da The Big Issue n.989 del 27 febbraio - 4 marzo 2012
Traduzione in italiano di Claudio Tassone per Comunità Queeniana Italiana
Per tutta la vita non ho avuto una tabella di marcia, quindi non riesco ad essere tanto disciplinato in quel senso. In una mia settimana-tipo c’è tantissima astronomia, una piccola dose di fotografia stereoscopica, un pizzico di musica e un sacco di tutela dei diritti degli animali. Divido il mio tempo tra queste cose e cercare di essere presente in famiglia.
La mia giornata di lunedì inizia con una telefonata dal Conservative Against Fox Hunting, che sono membri del partito Tory che si battono per un corretto trattamento degli animali.
Il governo ha annunciato una selezione pilotata dei tassi; cosa orribile. Si dichiarano un governo “verde”, ma sono l’opposto. David Cameron ha appena detto che il Trattato sulla Caccia non si sarebbe mai dovuto fare, criminalizzando la caccia alla volpe. Beh, mi spiace Mr. Cameron, non vorrà mica criminalizzare anche gli abusi sui bambini per caso?
Non passo tantissimo tempo ad allenarmi nel suonare la chitarra. Non vado orgoglioso di questa cosa, ma la prendo tutti i giorni perché è una mia amica e mi permette di mantenere l’elasticità delle dita.
Sono in studio di registrazione un giorno a settimana per suonare e produrre con questa meravigliosa cantante che si chiama Kerry Ellis. Probabilmente è il mio giorno preferito della settimana, quando posso spegnere il telefono e fare solo musica.
Nei giovedì mi dedico un po’ all’astronomia.
Sto scrivendo in libro insieme a Patrick Moore. Abbiamo già pubblicato un libro chiamato Bang! The Complete History Of The Universe, un titolo modesto, e stiamo lavorando a un sequel: The Cosmic Tourist. È molto populista, perché credo che ciò che si scrive debba essere comprensibile per tutti coloro che sono interessati all’argomento.
Non vado a ballare insieme a mia moglie.
La danza non fa per me, ma lo è tantissimo per Anita [Dobson, ndr]. Io davvero non ci capisco niente.
Occasionalmente guardo X-Factor, ma non mi piace la pratica di giudicare le persone.
Al giorno d’oggi in TV si vede solamente giudicare. L’anno prossimo proverò a fare “Strictly Come Bricklaying”, perché credo che sia sottovalutato come sport... [“Strictly Come Dancing” equivale a “Ballando Con Le Stelle”, qui inteso come “costruendo con i muratori”, ndt]
Sono una persona che va incontro alla depressione, per cui cerco di farvi fronte mantenendomi impegnato.
La depressione è una strana bestia nera che ti si mette sulla spalla e aspetta di impossessarsi di te. Non è mai troppo lontana e quando colpisce può essere come combattere contro una melassa nera.
Penso a Freddie Mercury ogni giorno, perché salta sempre fuori nelle conversazioni.
Non si può vivere affianco una persona per così tanto tempo ─ anche più a lungo di qualsiasi altra mia relazione ─ senza che diventi una parte significativa della propria vita e dei propri pensieri. E lui era anche una gran persona con il suo spirito. Non mi sento malinconico per quanto lo riguarda. Ci sono alcune cose che mi fanno arrabbiare, ma generalmente ci sono buone sensazioni nel parlare di Freddie. E sono molto grato di aver potuto condividere così tante cose con lui.