| Brian May, o meglio il Dottor Brian May, ha preso parte a questa intervista realizzata per la campagna Asteroid Day dello scorso 30 giugno. Si tratta della prima parte della serie video "Your Discovery Science". Brian parla in un minuto del suo background e di come è stato influenzato da suo padre. Trascrizione del 27 agosto 2015 di Jen Tunney, su www.brianmay.com Traduzione in italiano di Claudio Tassone per Comunità Queeniana Italiana |  |
[BRIAN MAY]
«Sai, mio padre ha avuto una grande influenza su di me. Lavorava per la British Aerospace.»
«Era davvero magico quello che mio padre riusciva a tirare fuori. Non potevamo permetterci una TV, quindi mio padre costruì una TV. Non potevamo permetterci una chitarra… e mio padre aveva le capacità per farne una. C’era un vecchio pezzo di un camino, e pensammo che ci avremmo potuto realizzare un bel manico, e non sarebbe stato proprio come nient’altro che si vedeva in circolazione.»
«Così come come mi ispiravo alla musica di quel periodo, mi interessava anche il cielo, lo spazio, l’universo. Quindi andai all’Imperial College, e allora ebbi l’opportunità di cogliere l’occasione per una specializzazione post-laurea. E poi, improvvisamente, sembrò che stesse succedendo qualcosa con i Queen. Gettai via tutto, compresa la mia tesi. E così tutto ebbe inizio.»
«Giunse il momento in cui il mio caro amico Patrick Moore disse “Brian, devi completare la tua tesi”. È stata dura, ma ce l’ho fatta, e ora ho il mio dottorato di ricerca.»
«Ciao gente. Sono Brian May – il Dottor Brian May. Siamo TUTTI scienziati»
«Sai, mio padre ha avuto una grande influenza su di me. Lavorava per la British Aerospace.»
«Era davvero magico quello che mio padre riusciva a tirare fuori. Non potevamo permetterci una TV, quindi mio padre costruì una TV. Non potevamo permetterci una chitarra… e mio padre aveva le capacità per farne una. C’era un vecchio pezzo di un camino, e pensammo che ci avremmo potuto realizzare un bel manico, e non sarebbe stato proprio come nient’altro che si vedeva in circolazione.»
«Così come come mi ispiravo alla musica di quel periodo, mi interessava anche il cielo, lo spazio, l’universo. Quindi andai all’Imperial College, e allora ebbi l’opportunità di cogliere l’occasione per una specializzazione post-laurea. E poi, improvvisamente, sembrò che stesse succedendo qualcosa con i Queen. Gettai via tutto, compresa la mia tesi. E così tutto ebbe inizio.»
«Giunse il momento in cui il mio caro amico Patrick Moore disse “Brian, devi completare la tua tesi”. È stata dura, ma ce l’ho fatta, e ora ho il mio dottorato di ricerca.»
«Ciao gente. Sono Brian May – il Dottor Brian May. Siamo TUTTI scienziati»
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