Figlio di Bomi ─ tesoriere presso la locale ambasciata britannica ─ e di Jer, Freddie (come veniva chiamato già da piccolo) ha una sorella minore: Kashmira.
La famiglia si sposta a Zanzibar per seguire Bomi nei pressi del suo luogo di lavoro. All'età di sette anni Freddie comincia a prendere lezioni di pianoforte.
Nel 1954, quando ha otto anni, viene mandato a studiare alla St. Peter's School, un collegio di impostazione britannica a Panchgani, vicino Bombay (ora Mumbai), in India.
Durante la permanenza nell'istituro forma all'età di 12 anni il suo primo gruppo musicale: gli Hectics.
Eccelle negli sport in generale, ed è un tenace boxer.
Uscito dal St. Peter, dal 1963 vive con la nonna e la zia materna, completando i primi studi alla St. Mary's School, un istituto d'istruzione secondaria di Mumbai.
Freddie voleva sembrare emancipato almeno quanto i suoi amici nativi inglesi, quindi erano più frequenti le notti trascorse da amici in appartamenti estranei che quelle nella casa di famiglia.
Freddie frequenta l'attuale West Thames College di Londra (ex Isleworth Polytechnic) dove prende l'indirizzo artistico. Completa con successo gli studi in Arte e Grafica all'Ealing Art College.
Qui conosce Tim Staffel, in seguito cantante e bassista degli Smile, gruppo semi-professionistico di cui fanno parte Brian May e Roger Taylor. Freddie è solito seguire gli Smile nei loro concerti.
Oltre a studiare, Freddie lavora come lavapiatti nelle cucine del vicinissimo aeroporto di Heatrow. Si dice che avesse le mani troppo delicate per quel tipo di mestiere e che i colleghi per questo gli risparmiassero i lavori più pesanti. Nel tempo libero, oltre ad ascoltare musica, guardava Tom & Jerry in TV e collezionava le strisce di fumetti Andy Capp dai quotidiani.
Fra il 1969 e il 1970 fa parte dei gruppi rock Ibex ─ poi evoluti nei Wreckage ─ e dei Sour Milk Sea.
Contemporaneamente, fino al 1974 gestisce uno stand di abiti e scarpe di seconda mano al Kensington Market insieme a Roger Taylor. Grazie a questa occupazione conosce la sua anima gemella di tutta una vita: la bionda diciannovenne Mary Austin, all'epoca commessa presso la vicina e rinomatissima boutique Biba.
Insieme a John Deacon, i quattro raggiungono la vetta dell'Olimpo del rock. Pubblicano 15 album inediti in studio e conquistano il mondo con 705 concerti, grazie ai quali Freddie è riconosciuto come il performer rock più grande di tutti i tempi.
La vita privata di Freddie è caratterizzata da numerose, generalmente brevi e spesso turbolente relazioni amorose e poche ma grandissime e durature amicizie.
Nel 1976, in una discussione, Mary ─ fino ad allora sua fidanzata ─ lo mette di fronte all'evidenza di essere omosessuale. I due però non riescono a stare separati e avviano una complice amicizia che durerà fino alla tragica fine di Freddie.
La sua prima fidanzata si chiama Rose McPherson, conosciuta ai tempi del Ealing College.
Fra gli amanti di sesso maschile ci sono Eric Hall (promotore dei Queen alla EMI, che lo ispirerà per la canzone Killer Queen), David Minns (Good Old-Fashioned Loverboy), Joe Fanelli (successivamente diventato il suo cuoco a Garden Lodge), Vince (barman americano che scelse di non seguire Freddie in Inghilterra), e ancora Thor Arnold, Bill Reid, l'attrice Barbara Valentin (più che altro un'amica complice delle sue esuberanze a Monaco), Winnie Kirchberger e per ultimo Jim Hutton (ex aiuto coiffeur al Savoy di Londra) con il quale si trasferisce in Logan Place all'inizio del 1986. Jim resta al suo fianco fino all'ultimo giorno di vita di Freddie.
Fra le amicizie più viscerali ci sono il cantante Peter Straker, il musicista Dave Clark e specialmente Elton John, praticamente un fratello; i due, secondo l'abitudine di Freddie che dava un soprannome a tutti, si chiamano scherzosamente Sharon e Melina.
Tornando alla vita professionale, Freddie tenta la carriera solista per la prima volta con l'album Mr. Bad Guy, del 1985, un flop commerciale preceduto dalla collaborazione con Giorgio Moroder che frutta il singolo Love Kills (nel quale suonano non di chiarati anche i Queen).
Il lavoro solista più apprezzato è l'album Barcelona, programmato e realizzato con la soprano spagnola Montserrat Caballe e il pianista Mike Moran fra la fine del magic tour e le sessioni di The Miracle con i Queen. Degne di nota sono infine le interpretazioni di Time (per l'omonimo musical e scritta da Dave Clark e Jess Daniels), In My Defence (del solo Dave Clark) e The Great Pretender (cover dei Platters). Altre collaborazioni più sporadiche ma degne di menzione sono quelle con Eddie Howell e Billy Squier.
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BUON COMPLEANNO FREDDIE
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