In questa fase si può notare come il titolo dell'album di Freddie fosse ancora Made In Heaven e non Mr. Bad Guy.
Il video completo dura molto di più e sarebbe dovuto uscire nel 2006 in un video in download digitale dal titolo "Freddie Mercury Talking To David Wigg", poi accantonato. [ ► ]
Trascrizione in inglese da ultimatequeen.co.uk
Traduzione in italiano di Claudio Tassone per Comunità Queeniana Italiana
[Freddie] Beh, in pratica ero alla ricerca di un titolo. I nomi degli album sono, per quanto mi riguarda, immateriali. Ho pensato a "Made In Heaven". Non saprei come chiamarlo... Voglio dire, all'inizio pensi di avere per le mani un concept album, ma poi pensi che sia semplicemente una canzone bellissima, e si chiama "Made In Heaven". Credo che ci si preoccupi molto di queste cose, non del titolo del disco, ma della qualità delle canzoni. Non si sa mai quale nome dargli sulla copertina. [David ride]
[David] E cosa mi dici di "Fooling Around", un altro dei pezzi. Cosa ti ha ispirato per farlo?
[Freddie] "Fooling Around", sì. È solo una canzone che portava dentro una sorta di significato sessuale, in termini di... no, non in termini di contenuto del testo, ma in termini di ritmo. E sembra che abbia una sorta di ritmo molto sexy e con delle vibrazioni molto sexy. Ed è pensando a quello che l'ho scritta, per dire che volevo una canzone con queste caratteristiche. È così che è nata.
[David] È stata impiegata in un film, giusto?
[Freddie] Esatto, proprio così...
[David] Un film di Nick Nolte, vero?
[Freddie] Sì, volevano una canzone per il film "Teachers" e così gli ho passato questa.
[David] È stato molto generoso da parte tua.
[Freddie] Ah, e perchè non farlo...
[David] Cosa puoi dirmi di "Living On My Own", che sembra molto personale per via del fatto che tu viaggi in tutto il mondo, più o meno in stile nomade, non è così?
[Freddie] Beh, riguarda la vita da solo, sì. In fondo, ascoltando "Living On My Own" è come se si sentisse che vivo molto da solo, per conto mio, però divertendomi. Nel mezzo della canzone c'è la parte in cui faccio il mio "scat". Quando pensi a qualcuno come me, al mio stile di vita, voglio dire... che giro il mondo e vivi negli hotel, tutto questo può comportare molta solitudine. Eppure hai tutto per te. Non cerco la compassione della gente, che dicano "ohhh...", sai. Dico solo che è la mia vita e può essere molto solitaria. Però l'ho scelto io, e quindi quella canzone non riguarda tutte quelle persone che vivono da sole, chiuse in seminterrati e cose del genere. È la mia vita, vissuta da solo. Quindi, in pratica, quello che sto cercando di dire è che vivo per conto mio, ma non mi lamento. Sto solo dicendo che vivo da solo e passo il tempo al ritmo del boogie, in fondo. Si capisce cosa voglio dire?
[David] È così, sì. Per cui ...
[Freddie] È un modo diverso dal solito vivere da solo, ma voglio dire a tutte le persone che nonostante abbia successo, posso ugualmente sentirmi solo. Per cui anche loro possono vivere in solitudine senza farne un dramma.
[David] Un'altra canzone dell'album, "My Love Is Dangerous", è un po' un avviso da parte tua?
[Freddie] Non proprio, è solo un... Beh, un po' sì. Quella canzone rappresenta un qualcosa che sento, che credo sia il mio modo di amare. In realtà non mi sono messo ad analizzarmi per poi dire "OK, il mio amore è pericoloso....". Penso che dopo tutti questi anni, mi sento in questo modo. Non credo di poter essere un buon compagno per nessuno e penso che forse sia questo il mio modo di amare. Penso che il mio amore sia pericoloso. C'è mica qualcuno che pensa di amare in modo stabile e sicuro? Riesci a immaginare di scrivere una canzone che faccia "My Love Is Safe", il mio amore è sicuro... Non venderebbe niente.
Mi piace scrivere canzoni sull'amore, perché... voglio dire... c'è così tanto da parlare. E anche perché l'amore centra molto con me stesso. E so che ora mi chiederai di 'Your Kind Of Lover'. È una cosa che forse mi sto sforzando... sto cercando di dire. Cioè che posso essere l'amante di giusto per qualcuno, sai, un buon amante. È questo è un altro aspetto di me. Giochiamo a qualcosa di diverso ora, dai...!
[David] Beh, dobbiamo parlare di un altro brano, perchè ha una straordinaria sezione orchestrale della Munich Philharmonic Orchestra; "Mr. Bad Boy"...
[Freddie] È "Mr. Bad Guy"... "Mr. Bad Guy", sì. Io sono proprio così.
[David] Cosa ti ha spinto a darle quel trattamento, con la Munich Philharmonic?
[Freddie] Beh, io volevo una canzone che avesse un orchestrazione al completo, perché... intendo nei Queen... abbiamo sempre voluto una canzone che avesse l'orchestra, una vera orchestra a tutti gli effetti, registrata in uno studio. Ma sembra sempre che all'ultimo momento neghiamo il fatto di volerlo davvero fare. Perché, in un modo molto genuino, penso che Brian possa ricreare un'orchestra con la sua chitarra, e così abbiamo sempre avuto questo genere di cose nei nostri lavori. Così non abbiamo mai fatto una cosa del genere. Se ripassi tutti gli album dei Queen scoprirai che non c'è una sola canzone che abbia avuto un'orchestra al suo interno. Perciò ho pensato che fosse giusto farlo. Anche perché non avevo Brian su cui contare per le mie canzoni. È così ho pensato che questa fosse una meravigliosa opportunità. Quindi ho detto all'Orchestra Filarmonica di Monaco di scatenarsi come non avevano mai fatto prima. E questo è il risultato, del quale sono molto soddisfatto. È allucinante, è pomposissimo... è molto "me". Ed ho pensato di essere proprio io quel 'Mr Bad Guy'. Sai, per questo ha moltissime sfumature, perchè io posso essere amorevole e dolce tante volte, e voglio anche che le persone si rendano conto che... Beh, non pretendo che se ne debbano rendere conto, ma voglio dire che sanno che posso essere anche cattivo. Quindi "Mr. Bad Guy" rappresenta semplicemente un altro lato della mia persona.
[David] È un pezzo meraviglioso, va davvero bene. Hai creato un mostro.
[Freddie] Sì, è una cosa abbastanza spregiudicata, e penso che sia una cosa nuova anche per me, perché in realtà ho permesso a un'orchestra di scatenarsi piuttosto che limitarli. Gli ho proprio detto di suonare come dei matti, come non avevano mai fatto prima nella loro vita. E così sono diventati tutti matti, creando una guerra mondiale di suoni in quel pezzo.
Se la mia... se il mio disco arriverà fino in Mongolia [grande esplosione in studio e tante risate)... Distruggerà tutto... esatto! Vedi, intendevo proprio questo, davvero!
[David] Beh Freddie, io ... .sapevo che eri un tipo esplosivo, ma non così tanto!
[Freddie] Proprio vero!
[David] Sapevi di essere così esplosivo?
[Freddie] Posso fare un botto anche più grande di quello, mio caro! Credimi!
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