Traduzione dall'olandese fiammingo all'inglese di Louis Bernoski per FMQ - mercury-and-queen.com
Traduzione dall'inglese all'italiano di Claudio Tassone per Comunità Queeniana
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Un sorridente Freddie Mercury dice «Ammetto di non aver neanche lontanamente pensato ai Queen durante il completamento del mio album solista. Volevo realizzarlo da solo. Il fatto che non ci sia stato riuscito è una vera benedizione per il futuro dei Queen». È impossibile a rimproverare a Freddie Mercury la mancanza di onestà. È quanto viene detto in questa anticipata intervista.

Freddie, è vero che il tuo vero nome non è Freddie Mercury?
«Sì. In realtà mi chiamavo Frederick Bulsara, ma ho pensato che il nome non avrebbe funzionato nel mondo dello spettacolo [Ride]. Sono nato 39 anni fa sull'isola di Zanzibar, ma ho vissuto fino al mio 13° compleanno nella città portuale indiana di Bombay. Poi mi sono trasferito in Inghilterra con i miei genitori».
Eri un cantante di talento già allora?
«M'è sempre piaciuto cantare. A scuola facevo parte di un coro. All'epoca non avevo idea che in seguito mi sarei guadagnato da vivere cantando».
Ricordi la tua prima band?
«Veramente no. Ricordo che inizialmente ero molto attratto da quella che negli anni '60 era chiamata "musica progressive". I miei primi gruppi si chiamavano Wreckage e Sour Milk Sea, ma non chiedermi qual sia stato il primo».
Hai fatto parecchi lavori noiosi?
«Credo non tanti quanto i miei colleghi. Ricordo che una volta ho avuto una bancarella al Kensington Antiquities Market a Londra. Vendevo varia roba cosiddetta "hippie"».
Hai portato avanti un hobby straordinario negli anni.
«Assolutamente sì. Sono ancora un collezionista molto appassionato d'antichità. Spendo tutti i miei risparmi alle casa d'aste Sotheby's».

Come ti definiresti?
«Questa è difficile. Ti piace questa? Lavoratore, inquieto, onesto, spiritoso e incorreggibile romantico».
Hai una ragazza fissa?
«No, e non ne ho bisogno. La continua ricerca del grande amore è molto stimolante per me come artista. Penso che, se mai lo troverò, la mia carriera musicale sarà immediatamente finita».
Sei molto facoltoso?
«Penso di non aver bisogno di lavorare per il resto della mia vita, ma non riesco a fermarmi».
Sei sempre molto impegnato. Ti riposi mai?
«Non ho bisogno di dormire molto. Tre o quattro ore a notte per me sono sufficienti. Per questo trovo molto rilassanti i voli aerei».
Cosa ti piace meno della vita da star?
«Un sacco di volte mi sento terribilmente solo. Non è divertente vivere nelle camere d'albergo. Durante i tour spesso ho con me i roadies, le guardie del corpo e i tecnici, ma allo stesso tempo sono da solo».
Come valuti la tua recente esperienza solista?
«Con sentimenti contrastanti: da un lato è stata una sfida fantastica da provare una volta, senza Brian, Roger e John; dall'altro era molto rischioso. Mi sentivo così forte che ho subito pensato di non aver più bisogno degli altri ragazzi. Fortunatamente l'album non ha avuto il successo che un sacco di gente si aspettava. Forse l'orgoglio mi ha distrutto e m'ha fatto staccare dai Queen. Mi sono reso conto che quella sarebbe stata la cosa peggiore che mi potesse accadere quando ho ultimato One Vision con i ragazzi».
NELLA FOTO IN ALTO: Freddie insieme all'ottima amica Barbara Valentin. Freddie ammette "Non ho ancora trovato il mio grande amore"
NELLA FOTO IN BASSO: Freddie con gli altri ragazzi dei Queen. Il cantante dice "Il gruppo è più forte che mai".