Nel corso di una chiacchierata in diretta social, il cantante newyorkese cresciuto in California è tornato sull'argomento. Nella sua carriera spiccano le collaborazioni con Malmsteen e i Journey.
di Miles Schuman - The Shoe, 24 aprile 2020
Trascrizione parziale di Claudio Tassone per Comunità Queeniana Italiana
di Miles Schuman - The Shoe, 24 aprile 2020
Trascrizione parziale di Claudio Tassone per Comunità Queeniana Italiana
Non posso entrare nello specifico e non voglio avventurarmi in discorsi avventati. Non voglio approfondire troppo questo dettaglio. Ma se ne è parlato; mettiamola così. C'è stata un breve lasso di tempo prima dell'arrivo di Adam Lambert. Ne parlammo, ma non se ne fece più niente. Quindi preferisco lasciar perdere l'argomento. Apprezzo il fatto di essere amico di Roger Taylor e Brian May. Per questo non ho nessuna intenzione di raccontare cose in giro per il semplice gusto di avere gente che mi dia una pacca sulla spalla dicendo: «Sai, avresti dovuto fare così... oppure così...». Non è per niente necessario. Ma per rispondere alla tua domanda, e per essere onesto e sincero, devo dire di sì: a un certo punto se ne è accennata la possibilità, ma non è successo nulla.
Vedi, tante volte mi viene chiesto come mai io vada spesso a pizzicare canzoni dal repertorio dei Queen e dei Journey. Semplicemente, Steve Perry e Freddie Mercury fanno parte del mio DNA. Non cerco di imitarli in nessun modo. Sono solo molto influenzato dalla loro musica, da quello che ci hanno lasciato.
Per questo motivo ho pensato di essere adatto a un'esperienza nei Journey. Insieme ai Queen, sono le due band in cui mi sarei potuto ambientare in modo naturale, senza imitare nessuno e senza sminuire l'esibizione in una sorta di tributo. Entrambe hanno un grandissimo impatto nel mio modo di esibirmi. Per me è stato naturale entrare nei Journey, e sarebbe stato altrettanto naturale entrare nei Queen.
Vedi, tante volte mi viene chiesto come mai io vada spesso a pizzicare canzoni dal repertorio dei Queen e dei Journey. Semplicemente, Steve Perry e Freddie Mercury fanno parte del mio DNA. Non cerco di imitarli in nessun modo. Sono solo molto influenzato dalla loro musica, da quello che ci hanno lasciato.
Per questo motivo ho pensato di essere adatto a un'esperienza nei Journey. Insieme ai Queen, sono le due band in cui mi sarei potuto ambientare in modo naturale, senza imitare nessuno e senza sminuire l'esibizione in una sorta di tributo. Entrambe hanno un grandissimo impatto nel mio modo di esibirmi. Per me è stato naturale entrare nei Journey, e sarebbe stato altrettanto naturale entrare nei Queen.
Quella che è stata una chiacchierata social tra due amici è nata per un video registrato da Jeff con un suo amico bassista insieme alle due performance di Brian May e Roger Taylor (quella alla quale si aggiunse anche Adam Lambert alla voce).
In ambito Queen, Soto si è esibito insieme a Brian May al Freddie Mercury Birthday Party del 1999 a Reading cantando Dragon Attack. Da allora ha collaborato varie volte con la SAS Band di Spike Edney. Si è poi esibito con Brian May e Roger Taylor al party che ha seguito la la cerimonia del Walk of Fame di Hollywood e ancora una volta alla convention del Queen Fan Club Internazionale Ufficiale di Prestatyn nel 2003, facendo un figurone. In base ai propri impegni, ha cantato in lungo e in largo in spettacoli di cover dei Queen, mettendoci il nome e la faccia.
Nel 2012 Roger Taylor lo volle per affiancare i vocalist selezionati tramite audizioni per i Queen Extravaganza, insieme a Yvan Pedneault, seguendoli nel loro primo tour.
In ambito Queen, Soto si è esibito insieme a Brian May al Freddie Mercury Birthday Party del 1999 a Reading cantando Dragon Attack. Da allora ha collaborato varie volte con la SAS Band di Spike Edney. Si è poi esibito con Brian May e Roger Taylor al party che ha seguito la la cerimonia del Walk of Fame di Hollywood e ancora una volta alla convention del Queen Fan Club Internazionale Ufficiale di Prestatyn nel 2003, facendo un figurone. In base ai propri impegni, ha cantato in lungo e in largo in spettacoli di cover dei Queen, mettendoci il nome e la faccia.
Nel 2012 Roger Taylor lo volle per affiancare i vocalist selezionati tramite audizioni per i Queen Extravaganza, insieme a Yvan Pedneault, seguendoli nel loro primo tour.
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