Lo speciale di Jim Jenkins
www.queenonline.com - 20 aprile 2017
Traduzione in italiano di Claudio Tassone per Comunità Queeniana Italiana
Rifletto su quel giorno ripercorrendo gli eventi.
Alla cerimonia annnuale dei Brit Award, Brian e Roger sono saliti sul palco dell'Hammersmith Odeon di Londra ─ un palcoscenico sul quale i Queen in passato hanno offerto esibizioni straordinarie ─ per invitare tutti al Wembley Stadium di Londra il Lunedì di Pasquetta! Sarebbe stato uno di quei concerti da non perdere assolutamente, per cui immediatamente iniziammo ad organizzarci.
La preoccupazione maggiore erano i biglietti. Saremmo riusciti a ottenerne uno? Vennero messi in vendita il giorno successivo all'annuncio ai Brits Awards e furono venduti tutti in SEI ore! Queen Fan Club alla riscossa! Ognuno di noi riuscì a impossessarsi di un biglietto ed ora si attendeva di scoprire chi sarebbe stato a salire sul palco.
Le ipotesi circolavano in abbondanza nell'ambiente Queen. Le notizie iniziarono a trapelare quando la band si riunì per le prove al Nomis Studios verso la fine di marzo. David Bowie, grande! Di sicuro suoneranno Under Pressure. Gli extreme, fantastico! E poi Metallica, Robert Plant... oooh Freddie lo adorava. George Michael – cooosa?! Beh, almeno sarà bravo a cantare... Ed ancora un altro cantante che Freddie amava: il suo amico Elton. Poi Seal, Lisa Stansfield ed altri. Roger e Brian chiamarono a raccolta i propri "amici" e la maggior parte di essi accettarono di cantare.
Si stava prefigurando quello che sarebbe stato uno spettacolo assoluto! Come sarebbe mai stato possibile che tutti questi cantanti potessero interpretare le canzoni dei Queen alla Freddie Mercury? Pensai che sarebbe stato interessante da scoprire. Avrebbero di sicuro dovuto cambiare l'intonazione per riuscirci. E dura stare dietro a Freddie nel cantare!
Mi fu chiesto se avessi potuto dare una mano a realizzare alcuni fiocchi rossi, i Red Ribbons, per questo evento così speciale, ed io convinsi familiari, amici e vicini ad aiutarmi. Organizzammo degli incontri Red Ribbon per aiutare a preparare tutti i fiocchi che sarebbero stati distribuiti al concerto. Questo dettaglio divenne il simbolo della lotta all'AIDS, e sarebbe stato inaugurato quel giorno all'evento. Di fronte a oltre un miliardo di telespettatori in tutto il mondo sarebbe diventato un immediatamente riconoscibile. Questo aumentò l'emozione per l'attesa.
Venne organizzato un viaggio negli uffici dei Queen a Londra con borsoni di fiocchi rossi e, mentre ero lì, organizzai tutti i biglietti per il concerto. Poi avrei dovuto raccogliere i soldi per pagare il pullman. Tutto procedeva regolarmente.
L'emozione era un crescendo continuo ed il lunedì di Pasquetta del 20 aprile 1992 arrivò in fretta. Nove settimane dopo l'annuncio, ci trovavamo in autostrada diretti a Wembley.
C'era una bella atmosfera sul pullman ed avevamo con noi i video e i concerti dei Queen per aiutarci a vincere la noia. La maggior parte dei nostri discorsi riguardava il fatto che Freddie non era più con noi, e non potevamo crederci. Ma chi avrebbe saputo fare di meglio? Tuttavia c'erano molti commenti negativi su George! Ci sarebbero stati anche quelli degli Erasure? Freddie li adorava.
Arrivammo allo stadio con ottima puntualità ed il classico autista di Liverpool ci fece scendere giusto affianco all'ingresso! Incontrammo un sacco di amici. Lasciai mia sorella andare ad accomodarsi seduta con mia madre e mi aggregai agli amici sul prato, nel posto in cui volevo essere. Non avevo nessuna intenzione di precipitarmi in prima fila come avrei fatto per uno spettacolo dei Queen. Questa volta sarebbe stato diverso. Tutti entrammo e ci mettemmo nel nostro angolino tra il palcoscenico e il mixer. Pensai a John Harris, e poi mi rattristai nell'immaginare che lo stesso Freddie sarebbe stato insieme a lui. Mi chiedevo se stessi facendo la cosa giusta andando a questo concerto. Iniziai a sentire freddo anche se il tempo era ottimo e la temperatura assolutamente mite, nonostante fossimo all'aperto. Le emozioni erano fortissime per tutti. Dio sa come si sentirà la band, pensai.
C'era una sciarpa, di colore rosso come i fiocchi che erano stati distribuiti. Avevo portato con me la prima sciarpa dei Queen che avessi mai comprato, nel 1974. Sapevo cosa avrei mantenuto in alto sopra la mia testa!
Lo stadio cominciò a riempirsi. Sembrava come l'inizio del video di Wembley, con la gente che si precipitava di corsa a capofitto verso il palcoscenico. Non mi sono mai mosso per tutto il tempo. Sono rimasto fermo al mio posto. Mi sentivo confuso. Era l'occasione per i fan di dare l'ultimo saluto al capo in persona. Sì, probabilmente mi sentivo come ad essere a un funerale! Non avevo mai avuto sensazioni simili a quelle di questo concerto, mai prima di allora. Tentai di tirarmi su il morale pensando che Freddie stesse dicendo a John, Jimi e agli altri "Guarda laggiù, sono tutti lì per me!”.
Mi risollevai nello spirito per via del fatto che i membri superstiti dei Queen erano arrivati sul palco, accolti dal ruggito di acclamazione della folla. Brian disse “Buonasera a Wembley e al mondo". Il Freddie Mercury Tribute Concert stava per iniziare. Roger e anche John dissero delle cose, ognuno ricevendo un estasiato applauso dal pubblico di Wembley.
La parte musicale dello spettacolo è stata aperta dai Metallica con Enter The Sandman, seguiti dagli Extreme; Gary Charone è stato esplosivo con il suo attacco di Mustapha che ha fatto cantare tutto il pubblico. Brian ha raggiunto i Def Leppard per Now I’m Here. Il primo tempo è terminato con i Guns N Roses.
Moltissime celebrità hanno onorato quel palcoscenico e noi fan ci siamo potuti godere David Bowie, Roger Daltrey, Def Leppard, Spike Edney, Extreme, Bob Geldof, Guns N Roses, Ian Hunter, Tony Iommi, Elton John, Annie Lennox, The London Gospel Community Choir, Josh Macrae, Mango Groove, Metallica, George Michael, Liza Minelli, Mike Moran, Robert Plant, Mick Ronson, Maggie Ryder, Seal, Spinal Tap, Lisa Stansfield, Miriam Stockley, Chris Thompson, U2, Paul Young e Zucchero. C'è stata anche una partecipazione a sorpresa, con la superstar di Hollywood Elizabeth Taylor!
Il pubblico era in attesa che suonassero Brian May, Roger Taylor e John Deacon. Il loro set è stato aperto con Tie Your Mother Down. Brian ha cantato in prima persona per poi essere raggiunto da Joe Elliot e da Slash alla chitarra. Ragazzi, le lacrime erano di nuovo a sgorgare a fiumi! C'è da dire che questa è la mia canzone preferita della band. Sul palco mancava qualcuno. Questa cosa faceva effetto. Freddie se ne era andato!
Continuavo a pensare al 1977, quando questa canzone apriva i loro concerti.
Venivano suonati successi a raffica e la folla cantava all'unisono. Questo lo fece sembrare un concerto dei Queen anche se non lo era! Ho chiuso spesso gli occhi. Sentivo la Red Special, però mancava LA VOCE che ero abituato a sentire come i fendenti di un coltello.
Un'altra sorpresa è stata rappresentata da David Bowie che ha recitato il Padre Nostro dopo la performance di Heroes. Tutti noi ci siamo uniti a lui. Cosa avrebbe pensato di questo Freddie? A me è sembrato appropriato. Lo stadio era pieno di emozione e anche di gioia. Dopotutto era un concerto, una celebrazione della vita.
’39 mi ha devastato. Vedere George Michael al posto di Freddie è stata un'altra esperienza emozionante. Tutti abbiamo cantato con Elton in Bo Rhap, un'ennesimo strappalacrime. Questo spettacolo stava diventando come una corsa sulle montagne russe.
Quando tutti gli artisti si sono raccolti per cantare insieme nel finale capimmo che lo spettacolo era giunto alla fine. Quello era il nostro arrivederci finale a Freddie.
Nel momento in cui la sua immagine è apparsa sugli schermi non c'era un solo occhio senza lacrime in tutto quel posto! Dei fuochi d'artificio salutavano il pubblico sottolineando la fine di una giornata molto speciale. Tutto il concerto ha rappresentato un risultato notevole.
Per quanto mi riguarda ci sono stati molti momenti da evidenziare. Vedere James Hetfield cantare Stone Cold Crazy, Roger Daltrey con I Want It All, Seal interpretare Who Wants To Live Forever, Annie Lennox con Mr Bowie in Under Pressure.
Vedere Ian Hunter mentre interpretava All The Young Dudes mi ha portato indietro con la memoria a quando i Queen suonavano per i Mott The Hoople; e Bowie ha suonato il sax.
Brian ha presentato Too Much Love Will Kill You, con la folla che si è zittita per ascoltare in silenzio.
Il momento da applausi con George Michael e Somebody To Love. Il pubblico che cantava con passione insieme alla voce di George è stato ciò che ha resto questa parte la migliore a mio avviso.
Sono contento di essere andato a questo concerto. Uno spettacolo in omaggio all'unico e solo Freddie Mercury.
Le somme raccolte con il tribute show vennero impiegate per la lotta contro l'AIDS, che continua ancora oggi. Il Mercury Phoenix Trust aiuta a dare sollievo a tutti coloro che soffrono per questa terribile malattia. Freddie ne sarebbe orgoglioso.
È strano starsene seduto qui pensando che i Queen siano ancora in circolazione con Freddie più vivo che mai nonostante se ne sia andato.
Ha ottenuto ciò che voleva. È una leggenda. Ha ricevuto il più grande addio della storia!
L'anno seguente è stato pubblicato FIVE LIVE, un EP che ha raggiunto i vertici delle classifiche nel Regno Unito.
Freddie, non sarai mai dimenticato.
Alla fine del concerto, Liza ha detto guardando il cielo "Grazie Freddie. Vogliamo che tu sappia che ti abbiamo pensato”.
Venticinque anni dopo abbiamo la prova che lo stiamo ancora facendo.
Jim Jenkins
Fan e amico della Band
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