Passioni, aspirazioni e paure del primo John Deacon
John Deacon è il terzo e definitivo bassista dei Queen. Si è unito alla band all'inizio del 1971 ed è sempre apparso come l'elemento più "normale" del gruppo.
Da Music Star del 15 Giugno 1974
Traduzione in italiano di Barbara Mucci per Comunità Queeniana Italiana
John Deacon è il terzo e definitivo bassista dei Queen. Si è unito alla band all'inizio del 1971 ed è sempre apparso come l'elemento più "normale" del gruppo.
Da Music Star del 15 Giugno 1974
Traduzione in italiano di Barbara Mucci per Comunità Queeniana Italiana
Questa settimana parliamo con il componente tranquillo dei Queen, quello che tende a rimanere nell'ombra, il bassista John Deacon. E nonostante il più delle volte siano Freddie e Brian a tendere a stare sotto i riflettori, John è davvero una persona interessante...
Paragonato agli altri componenti dei Queen, John Deacon è piuttosto tranquillo e “sottomesso”. Questo non vuol dire che sia timido o roba del genere; è soltanto più calmo rispetto agli altri!
Ci dice:
«Quando discutiamo probabilmente io grido molto meno degli altri. Immagino che a paragone questo faccia di me una persona calma».
John è nato il 19 Agosto del 1951 a Leicester. Ha una sorella di 17 anni. Suo padre è morto e sua madre durante il giorno lavora.
Paragonato agli altri componenti dei Queen, John Deacon è piuttosto tranquillo e “sottomesso”. Questo non vuol dire che sia timido o roba del genere; è soltanto più calmo rispetto agli altri!
Ci dice:
«Quando discutiamo probabilmente io grido molto meno degli altri. Immagino che a paragone questo faccia di me una persona calma».
John è nato il 19 Agosto del 1951 a Leicester. Ha una sorella di 17 anni. Suo padre è morto e sua madre durante il giorno lavora.
■ ELETTRONICA
«La mia prima scuola è stata l'Oadby Infant School e da lì poi sono passato alla Gartree High School e alla Beuchamp Grammar School. Mi sono diplomato e poi sono venuto a Londra al Chelsea College, parte dell'Università di Londra, dove ho studiato elettronica. Era una cosa che avevo sempre voluto fare. A scuola le mie materie preferite erano matematica e fisica, e ritenevo di essere in grado di occuparmene. Mi sono laureato un anno e mezzo fa».
Ai tempi della scuola e del college John suonava in diversi gruppi semi-professionistici, e fu in questo modo che si imbattè per caso negli altri membri dei Queen.
«Tre anni fa ho incontrato Brian e Roger in una discoteca. Avevo sentito che stavano cercando un bassista e ho chiesto se potevano prendermi in considerazione. Ottenni una breve audizione e mi presero. Fu davvero un gioco da ragazzi !».
■ PROIETTILE
Attualmente John vive in un appartamento a Fulham, che divide con alcuni altri ragazzi.
«È un grande appartamento e ce la passiamo davvero bene insieme. Lì fuori tengo la mia Mini, la mia amica più fidata. Io la chiamo “proiettile d’argento”. Non è più stata la stessa da quando l'ho verniciata di colore argento !
Nel mio tempo libero mi piace leggere e occuparmi di elettronica e cose scientifiche. Mi piace anche gingillarmi con la macchina. Se ha qualcosa che non va solitamente sono in grado di ripararla da solo, a meno che non sia qualcosa di drastico.
Per quanto riguarda il mio gusto nel vestirmi, credo che sia piuttosto ordinario: una maglietta, una giacca di pelle, pantaloni di velluto e stivali; la maggior parte delle volte indosso questo genere di cose, ma se dovessi dirti qual è il mio tessuto preferito, immagino il velluto».
John è alto 1.76 cm e pesa 63 kg. Ha i capelli castano scuro e gli occhi grigio/verdi.
■ VOLARE
Quando ha tempo a John piace andare al cinema.
«Il film che mi piace attualmente è L'Esorcista. L'ho trovato piuttosto divertente. Ho letto talmente tante orribili recensioni che ero convinto che sarebbe stato spaventoso ma non lo è stato affatto ! Durante alcune delle scene di terrore ridevano tutti nel cinema ! Ma credo che per altre persone sia stato almeno un po' spaventoso.
Generalmente guardo molto la televisione, ma attualmente non ne ho proprio tempo. È un peccato, perchè ultimamente hanno trasmesso dei documentari bellissimi».
John ci ha detto che gli piacerebbe visitare diversi posti nel mondo, ma c'è un'insidia nascosta...
«Odio volare ! Probabilmente mi ci abituerò, ma al momento passo dei momenti terribili quando dobbiamo volare da qualche parte ! A meno che non riesci a trovare il tempo di andare via mare, non c'è altra scelta».
Sostiene che non avrebbe trovato difficoltà a trovare un lavoro semmai i Queen si fossero sciolti.
«Si trova parecchio lavoro con gli studi di ingegneria elettronica e credo che mi piacerebbe quel genere di mestiere. Ma resterò con i Queen finchè dureranno.»
John stava programmando una breve vacanza quando l'abbiamo incontrato.
«La prossima settimana abbiamo un paio di giorni liberi perciò andrò fuori in campagna, probabilmente. Amo la pace e la tranquillità della campagna. Se potessi, mi piacerebbe andare a vivere lì, ma è una pazzia vivere in campagna se gran parte del tempo lavori a Londra. Forse tra qualche anno...».
«La mia prima scuola è stata l'Oadby Infant School e da lì poi sono passato alla Gartree High School e alla Beuchamp Grammar School. Mi sono diplomato e poi sono venuto a Londra al Chelsea College, parte dell'Università di Londra, dove ho studiato elettronica. Era una cosa che avevo sempre voluto fare. A scuola le mie materie preferite erano matematica e fisica, e ritenevo di essere in grado di occuparmene. Mi sono laureato un anno e mezzo fa».
Ai tempi della scuola e del college John suonava in diversi gruppi semi-professionistici, e fu in questo modo che si imbattè per caso negli altri membri dei Queen.
«Tre anni fa ho incontrato Brian e Roger in una discoteca. Avevo sentito che stavano cercando un bassista e ho chiesto se potevano prendermi in considerazione. Ottenni una breve audizione e mi presero. Fu davvero un gioco da ragazzi !».
■ PROIETTILE
Attualmente John vive in un appartamento a Fulham, che divide con alcuni altri ragazzi.
«È un grande appartamento e ce la passiamo davvero bene insieme. Lì fuori tengo la mia Mini, la mia amica più fidata. Io la chiamo “proiettile d’argento”. Non è più stata la stessa da quando l'ho verniciata di colore argento !
Nel mio tempo libero mi piace leggere e occuparmi di elettronica e cose scientifiche. Mi piace anche gingillarmi con la macchina. Se ha qualcosa che non va solitamente sono in grado di ripararla da solo, a meno che non sia qualcosa di drastico.
Per quanto riguarda il mio gusto nel vestirmi, credo che sia piuttosto ordinario: una maglietta, una giacca di pelle, pantaloni di velluto e stivali; la maggior parte delle volte indosso questo genere di cose, ma se dovessi dirti qual è il mio tessuto preferito, immagino il velluto».
John è alto 1.76 cm e pesa 63 kg. Ha i capelli castano scuro e gli occhi grigio/verdi.
■ VOLARE
Quando ha tempo a John piace andare al cinema.
«Il film che mi piace attualmente è L'Esorcista. L'ho trovato piuttosto divertente. Ho letto talmente tante orribili recensioni che ero convinto che sarebbe stato spaventoso ma non lo è stato affatto ! Durante alcune delle scene di terrore ridevano tutti nel cinema ! Ma credo che per altre persone sia stato almeno un po' spaventoso.
Generalmente guardo molto la televisione, ma attualmente non ne ho proprio tempo. È un peccato, perchè ultimamente hanno trasmesso dei documentari bellissimi».
John ci ha detto che gli piacerebbe visitare diversi posti nel mondo, ma c'è un'insidia nascosta...
«Odio volare ! Probabilmente mi ci abituerò, ma al momento passo dei momenti terribili quando dobbiamo volare da qualche parte ! A meno che non riesci a trovare il tempo di andare via mare, non c'è altra scelta».
Sostiene che non avrebbe trovato difficoltà a trovare un lavoro semmai i Queen si fossero sciolti.
«Si trova parecchio lavoro con gli studi di ingegneria elettronica e credo che mi piacerebbe quel genere di mestiere. Ma resterò con i Queen finchè dureranno.»
John stava programmando una breve vacanza quando l'abbiamo incontrato.
«La prossima settimana abbiamo un paio di giorni liberi perciò andrò fuori in campagna, probabilmente. Amo la pace e la tranquillità della campagna. Se potessi, mi piacerebbe andare a vivere lì, ma è una pazzia vivere in campagna se gran parte del tempo lavori a Londra. Forse tra qualche anno...».
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