La verità in questa intervista per verificare se una vita da rocker gli abbia fatto passare dalla memoria alcuni eventi salienti della propria carriera
di Gary Ryan, per NME - 9 settembre 2022
Traduzione in italiano di Claudio Tassone per Comunità Queeniana Italiana
di Gary Ryan, per NME - 9 settembre 2022
Traduzione in italiano di Claudio Tassone per Comunità Queeniana Italiana
Vic Reeves e Bob Mortimer hanno proposto una parodia degli Slade in una loro serie di sketch. [...]
«Conoscevo già Vic e Bob perché avevo partecipato all'episodio pilota di Shooting Stars, e loro erano fan degli Slade. Mi hanno mandato una copia prima della messa in onda e ho pensato che fosse la cosa più divertente in circolazione! [...].»
«Conoscevo già Vic e Bob perché avevo partecipato all'episodio pilota di Shooting Stars, e loro erano fan degli Slade. Mi hanno mandato una copia prima della messa in onda e ho pensato che fosse la cosa più divertente in circolazione! [...].»
Fecero anche la tua parodia con il celebre cappello a cilindro rivestito di specchi. Da quanto di dice pare che abbia un legame con i Queen...
«La leggenda dice che Freddie Mercury mi abbia venduto il cappello, ma l'unico collegamento è semplicemente che l'ho comprato nello stesso mercatino di Kensington dove lui una volta gestiva una bancarella. Noi degli Slade conoscevamo bene i Queen e andavamo d'accordo. Una volta Freddie mi disse: "Noddy, un giorno diventerò una grande popstar come te!", e io risposi con disprezzo: "Certo...! Ma vaffanculo Freddie...". Poi ha formato i Queen e la sua popolarità ha continuato a crescere in modo incredibile. L'ultima volta che ho visto Freddie è stato alla fine degli anni 80 mentre andava via da un club in Svizzera. Mi abbracciò e mi sussurrò: "Grazie di tutto, Noddy". E furono le ultime parole che mi disse.»
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