Il leader dei Queen, Freddie Mercury: com'è, cosa ama e come vive
Sono entrato in possesso di questo articolo del 1976 tratto da "BRAVO", un settimanale tedesco di musica, cinema e televisione fondato nel 1956. Ho tradotto il pezzo in Italiano e lo condivido con voi!
Ci sono tutte cose già più o meno conosciute, ovviamente, ma immaginatevi di leggerle nel 1976, senza sapere come la storia è andata avanti…
─ Michele De Nadal
Comunità Queeniana Italiana
Ci sono tutte cose già più o meno conosciute, ovviamente, ma immaginatevi di leggerle nel 1976, senza sapere come la storia è andata avanti…
─ Michele De Nadal
Comunità Queeniana Italiana
Salta sul palco come un felino.
Il suo show è esplosivo, sexy e provocatorio.
E il tipo che sotto i riflettori si muove danzando sa perfettamente che effetto fa alle ragazze! Peró dopo lo show Freddie Mercury è un altra persona: timido, quasi goffo... “ la Superstar si rifugia in un angolo ".
È la sera di uno dei primi concerti del tour "A Night At The Opera" al Cunard-Hotel.
Chi non lo conosce da vicino, non sa che quello che hanno davanti ─ che quasi imbarazzato tiene un bicchiere di Champagne in mano, vestito con una giacca a vento verde luccicante con finiture rosse, pantaloni rosso scuro e scarpe da tennis blu ─ è il cantante e leader dei Queen, che normalmente sul palco si vede in vestiti attillatissimi bianchi o neri.
Solo le unghie lo tradiscono, sono sempre smaltate bianche o nere.
Il momento clou dei suoi Show è sempre quando durante il concerto esce davanti al pubblico con i suoi pantaloncini corti ed attillati (si cambia vestito più volte).
Solo dopo essere riusciti a coinvolgerlo in una conversazione è uscita la tigre che è in lui. I suoi argomenti preferiti sono Beethoven, Bach e Benjamin Britten, che sono stati le basi per la superhit Bohemian Rhapsody e del long playing "A Night At The Opera". Dopo questi immensi successi, i Queen sono diventati una delle band più importanti e Freddie una superstar.
«Che sarei diventato una star lo sapevo giá a 10 anni»
ha detto molto sicuro di sè Freddie.
Il suo show è esplosivo, sexy e provocatorio.
E il tipo che sotto i riflettori si muove danzando sa perfettamente che effetto fa alle ragazze! Peró dopo lo show Freddie Mercury è un altra persona: timido, quasi goffo... “ la Superstar si rifugia in un angolo ".
È la sera di uno dei primi concerti del tour "A Night At The Opera" al Cunard-Hotel.
Chi non lo conosce da vicino, non sa che quello che hanno davanti ─ che quasi imbarazzato tiene un bicchiere di Champagne in mano, vestito con una giacca a vento verde luccicante con finiture rosse, pantaloni rosso scuro e scarpe da tennis blu ─ è il cantante e leader dei Queen, che normalmente sul palco si vede in vestiti attillatissimi bianchi o neri.
Solo le unghie lo tradiscono, sono sempre smaltate bianche o nere.
Il momento clou dei suoi Show è sempre quando durante il concerto esce davanti al pubblico con i suoi pantaloncini corti ed attillati (si cambia vestito più volte).
Solo dopo essere riusciti a coinvolgerlo in una conversazione è uscita la tigre che è in lui. I suoi argomenti preferiti sono Beethoven, Bach e Benjamin Britten, che sono stati le basi per la superhit Bohemian Rhapsody e del long playing "A Night At The Opera". Dopo questi immensi successi, i Queen sono diventati una delle band più importanti e Freddie una superstar.
«Che sarei diventato una star lo sapevo giá a 10 anni»
ha detto molto sicuro di sè Freddie.
Una cosa è sicura: a vederlo, Freddie è sempre stato come una star. Solo il fatto di vestire con abiti strani, unici e stravaganti.
Dice:
«Andare in un negozio di vestiti a me non è mai passato per la testa. Non andrei mai in giro con la stessa maglia o gli stessi pantaloni, come uno tra migliaia di altre persone, tutti vestiti uguali. Per quello io cerco i miei vestiti ai mercatini dell'usato, o nelle botique più "pazze"»
Adora indossare velluto o seta,
«sono tutte e due cosi soffici che si adattano alla pelle e al corpo»
Comunque è sempre stato molto attento a quello che indossa, alla moda. Non a caso ha preso il diploma al Ealing Art College di Londra.
Freddie è tutt'oggi un amante dell'arte. Non c'è una mostra che Freddie non vada a visitare. E dimostra il suo amore per l'arte anche in una sua canzone, "The Fairy Feller's Master-Stroke", tratta dall'album "Queen II", che è ispirata a un quadro di Richard Dadd.
Freddie ama l'arte anche privatamente. Dal suo ultimo tour con i Queen in Giappone è ritornato a casa con 4 casse di antiquariato asiatico, ed ha allestito una stanza apposita nella sua casa di Londra. In un’altra stanza invece, tutta completamente bianca, c'è il suo pianoforte, dove compone le proprie canzoni.
«Ma è il salotto la stanza in cui ci sentiamo più a nostro agio io e la mia ragazza Mary [convivono già da più di due anni, ndr]. È lì non c'è niente di stravagante»
dice Freddie mentre fa l'occhiolino.
Se il nuovo album "A Day At The Races" continuerà la sua corsa, così come l’ha iniziata, allora in poco tempo il superboy Freddie avrà un museo....
─ Margit Rietti
Dice:
«Andare in un negozio di vestiti a me non è mai passato per la testa. Non andrei mai in giro con la stessa maglia o gli stessi pantaloni, come uno tra migliaia di altre persone, tutti vestiti uguali. Per quello io cerco i miei vestiti ai mercatini dell'usato, o nelle botique più "pazze"»
Adora indossare velluto o seta,
«sono tutte e due cosi soffici che si adattano alla pelle e al corpo»
Comunque è sempre stato molto attento a quello che indossa, alla moda. Non a caso ha preso il diploma al Ealing Art College di Londra.
Freddie è tutt'oggi un amante dell'arte. Non c'è una mostra che Freddie non vada a visitare. E dimostra il suo amore per l'arte anche in una sua canzone, "The Fairy Feller's Master-Stroke", tratta dall'album "Queen II", che è ispirata a un quadro di Richard Dadd.
Freddie ama l'arte anche privatamente. Dal suo ultimo tour con i Queen in Giappone è ritornato a casa con 4 casse di antiquariato asiatico, ed ha allestito una stanza apposita nella sua casa di Londra. In un’altra stanza invece, tutta completamente bianca, c'è il suo pianoforte, dove compone le proprie canzoni.
«Ma è il salotto la stanza in cui ci sentiamo più a nostro agio io e la mia ragazza Mary [convivono già da più di due anni, ndr]. È lì non c'è niente di stravagante»
dice Freddie mentre fa l'occhiolino.
Se il nuovo album "A Day At The Races" continuerà la sua corsa, così come l’ha iniziata, allora in poco tempo il superboy Freddie avrà un museo....
─ Margit Rietti
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