Da QueenZone.com, 18 febbraio 2017
Traduzione in italiano di Claudio Tassone per Comunità Queeniana Italiana
Il Queen Fan Club Ufficiale Internazionale pubblicò il bando di un concorso per vincere nel 1988 una giornata insieme alla band nel loro ambiente di lavoro. A vincere fu un giovane dell'Essex, Darren Lay, il quale chiese di essere accompagnato dall'amica Elizabeth Young, l'organizzatrice del concorso. Ma i due avrebbero dovuto viaggiare dall'Essex fino a Barnes. Quindi perchè non farsi accompagnare in auto da un amico di Elizabeth? Detto, fatto: in tre hanno potuto godere di questa esperienza incredibile. Il racconto da QueenZone.com è stato tradotto in italiano qui in basso dopo le foto.
Per quanto riguarda l'Olympic Studios, è stato chiuso nel 2009 sotto la proprietà della Virgin e riaperto dopo quattro anni convertito in cinema.
Tutte le foto provengono dalla fanzine del OIQFC
Io e alcuni membri del club li abbiamo incontrati verso la metà del 1988 dopo aver partecipato a questo concorso organizzato da Jacky Smith.
Pensavo che li avremmo visti per qualche minuto, però mi sbagliavo! Li abbiamo incontrati all'Olympic Studios di Barnes, durante le registrazioni dell'album The Miracle.
Mi aspettavo di incontrare almeno uno dei componenti del gruppo. Direi che i Queen all'epoca erano la band più importante del Regno Unito.
Il primo membro a presentarsi è stato Freddie, magnificamente vestito tutto di bianco. Ha chiacchierato con noi, sorridendo quando gli ho rivelato che A Night At The Opera era il mio album preferito.
Lo ricordo come un tipo intelligentissimo e gentilissimo; non riuscivo a credere che si trattasse della stessa persona che si esibiva sul palco.
L'altra cosa che mi ha colpito è stata quanto apparissero amici Freddie e John. Mentre il mio amico si mise da parte con Brian per parlare degli AC30 e del suo set-up, io ho chiacchierato con Freddie e John.
Non mi è riuscito incontrare Roger poichè non poteva esserci in quanto malato. Successivamente incontrai Brian un anno dopo al McDonald's di Camberley insieme a suo figlio Jimmy. Incredibilmente mi riconobbe e venne a salutarmi.
Ecco, questo era il modo in cui i Queen trattavano i loro fan.
A distanza di 30 anni nessuno di noi è più riuscito ad avvicinarli così tanto.