In un'intervista rilasciata a Gigandfestival.com in occasione della cerimonia Metal Hammer Golden Gods, Brian May è tornato nuovamente a parlare di un vecchio progetto... Fonte parziale: Gigandfestival.com, del 2 luglio 2015 Scritto da Claudio Tassone per Comunità Queeniana Italiana |
─ Brian May [15 giugno 2015]
Nessun album in arrivo quindi (e diffidate da chi dice il contrario per fare inutile sensazionalismo), ma solo una conferma che il progetto ─ se di questo possiamo parlare ─ è fermo a quello che era fin dall'inizio del 2012.
Perchè? ─ Ve lo spiego.
Lo stesso Tony aveva informato il mondo nel gennaio di quell'anno del fatto che gli era stato diagnosticato un linfoma. Ancora oggi non ha smesso di manifestare la sua consapevolezza rispetto al suo incerto stato di salute. Brian May andò a trovarlo a casa quando venne a sapere della notizia e, in quell'occasione, Tony gli ha fatto sentire parte di questo tesoro di riff che stava mettendo da parte con ordine. È stata dello stesso Brian l'idea di farli diventare un lavoro organico, ma allo stesso tempo i due ipotizzarono anche di mantenerli come una libreria digitale da dare in pasto ai fans per far sì che questi elaborassero i propri brani. Chiaramente questo sarebbe un progetto ben diverso rispetto alla pubblicazione di un album. L'ultima volta se ne era parlato nell'aprile del 2013. Ci tocca pazientare, ma sappiamo di essere i migliori in questa specialità.
Il racconto di Tony Iommi della cena con il vecchio amico Brian May nella sua casa di Lapworth il 22 gennaio 2015:
«Io e Brian siamo amici da più di 40 anni e lui e la sua Signora sono venuti a cena quando era in città per lo spettacolo dei Queen al NIA.
Stavamo gustando un bel pasto e chiacchieravamo, quando Brian ha detto qualcosa del tipo "Caspita! Sono le dieci! Devo andare fuori...".
Disse che stava per passare una cometa e che voleva dare un'occhiata, così siamo usciti. Ma tutto quello che avevo era un vecchio binocolo. Allora mi ha detto di spegnere tutte le luci della casa e nel giardino, perchè disturbavano l'osservazione.
È stata una bella rottura, perchè sono dovuto andare in giro per tutta la casa a cercare gli interruttori».
Fonte principale: Birmingham Mail ─── Foto: www.BrianMay.com
PIUTTOSTO...
...tornando all'intervista dello scorso mese di giugno, Brian ha poi parlato di un suo grande classico, Tie Your Mother Down:
«Ai nostri inizi pensavo a riff come quello di You Really Got Me oppure Jailhouse Rock. Sognavo di averne uno simile anche per noi. Ora direi che ce l'abbiamo, e questo è bellissimo.
Comincio a suonare quel riff e la gente apprezza e si diverte. È come se si lasciassero andare su di esso».
Tie Your Mother Down è stata scritta da Brian nei primi anni '70 durante una lunga permanenza sul Monte Teide a Tenerife per i suoi studi in astronomia.
Ogni mattina, dopo aver passato la nottata a osservare il cielo con gli altri studiosi, non riesce ad addormentarsi a causa della stessa stanchezza. Nella sua testa c'è quel ritornello e lo suona all'aperto fino al sorgere del sole. Usa una piccola chitarra acustica spagnola che ha portato con sé. Ovviamente i suoi colleghi pensano che sia matto da legare, ma a lui non interessa.
Quando anni dopo presenta l'idea ai compagni del gruppo nell'estate del 1976, Freddie è entusiasta: «Bene! È forte. Come si chiama?». Brian gli confida di averla canticchiata per gioco con un ritornello che fa "Tie Your Mother Down! - Tie Your Mother Down! ", forse perchè in essa sentiva uno spirito ribelle, «…però non possiamo chiamarla così… dobbiamo trovare un nome più appropriato»; e Freddie «No, è bello! Per me è perfetto!».
Chi avrebbe osato contraddirlo…?
L'ispirazione arriva dal grande chitarrista blues irlandese Rory Gallagher (scomparso nel 1995). Non si tratta di un tributo, ma il tocco sulla quinta corda è nel suo stile. Era un idolo di Brian e i due diventarono anche amici.
Tie Your Mother Down non è mai stata inclusa in uno dei Greatest Hits dei Queen, perchè avevano la regola ferrea secondo cui solo le canzoni che avrebbero raggiunto almeno la top 30 in patria potevano essere considerate delle hit. Nel Regno Unito non è andata oltre il 31° posto, mentre arriva appena al numero 49 negli USA. In Giappone, dove sono amatissimi, non entra neppure in classifica! Ha avuto miglior sorte in Olanda, dove ha raggiunto la 14° posizione.
Eppure è un classico indiscutibile dell'hard rock, ed è anche una presenza fissa nelle set list di tutti i concerti dei Queen e di quelli solisti dello stesso Brian, anche in acustico / semi-acustico.
La versione definita "country" della canzone eseguita in alcuni periodi da Brian pare sia stata un'idea dell'amico e collaboratore chitarrista Jamie Moses.
Nel videoclip ufficiale ─ registrato il 19 febbraio 1977 prima del concerto allo Sportatorium di Miami, in Florida, durante il tour A Day At The Races ─ gli effetti pirotecnici fumogeni e le luci di scena sono un'idea dello stesso Brian. La immaginava visualizzata in quel modo fin da quando erano in studio per registrarla. Diciamo che ci andarono un po' giù pesanti con gli effetti pirotecnici... Dave Pruitt, tecnico delle luci, ricorda che quando nel momento stabilito venne schiacciato il pulsante del detonatore, fu un disastro totale: c'era troppa polvere esplosiva! Roger cadde dallo sgabello restando stordito dall'esplosione, e alcuni suoi tamburi rotolarono via. Anche nel montaggio finale, sembra che Freddie si giri di scatto dopo questo momento. Ogni tipo di detrito cadde per diversi minuti dalle illuminazioni in alto. La regia era affidata a Bruce Gowers ─ lo stesso di Bohemian Rhapsody, You're My Best Friend e Somebody To Love ─, il quale ebbe l'onere di completare le riprese appena possibile. | |
| Tie Your Mother Down sarebbe stata suonata al grande concerto gratuito di Hyde Park a Londra il 18 settembre 1976, prima che Freddie non l'avesse ancora neanche registrata in studio. Purtroppo la set list di questo show non è stata completata per mancanza di tempo (c'era un limite ammesso dalle autorità locali per terminare l'evento). Dopo Stone Cold Crazy erano già ampiamente oltre l'ora concessa; avevano sforato di 20 minuti. È stata però eseguita nei tre concerti precedenti, il 1° e il 2 settembre a Edinburgo, e il 10 settembre a Cardiff. Solo la seconda di queste prime tre versioni live è disponibile in rete. |
«Quel riff è garanzia di recupero da ogni tipo di situazione.»
─ Brian May, 1998
«Tie Your Mother Down, è un'apertura grintosa che consente a Mercury di dimostrare che non è malvagio come cantante rock.»
─ New Musical Express. 18 dicembre 1976
«Tie Your Mother Down è un tenace rocker, ma potrà andar bene per uno o due volte in concerto, non per l'intera carriera.»
─ stampa USA dopo il concerto del 2 marzo 1977 al LA Forum di Inglewood
«L''ha scritta Brian, non so su che cosa. Probabilmente era in uno dei suoi momenti di nervosismo.»
─ Freddie Mercury, 1976
«Spesso mi chiedo di che cosa parli.»
─ Roger Tyalor, 1991
«I vecchi riff non muoiono mai. Semplicemente si perdono nello scomparto dei guanti.»
─ Brian May, 2005 (nota sulla compilation The Best Of The Best Air Guitar Albums In The World… Ever)