Comunita' Queeniana
  • FLASH
  • News Of The World
    • Brian May
    • Freddie Mercury
    • John Deacon
    • Roger Taylor
    • pubblicazioni
  • More Of That Jazz
    • interviste
    • approfondimenti
    • recensioni
  • Dear Friends

Per 5.000 riff che non arrivano, c'è sempre Tie Your Mother Down a farci saltare

8/7/2015

0 Comments

 
Foto
In un'intervista rilasciata a Gigandfestival.com in occasione della cerimonia Metal Hammer Golden Gods, Brian May è tornato nuovamente a parlare di un vecchio progetto...

Fonte parziale: Gigandfestival.com, del 2 luglio 2015
Scritto da Claudio Tassone per Comunità Queeniana Italiana


«Frequento casa di Tony Iommi e so che ha da parte qualcosa come 5.000 riff ancora mai utilizzati. Il suo tecnico li ha raccolti tutti insieme. Ci sono cose straordinarie, ma è un problema capire come utilizzarle, perchè ce n'è proprio una grande abbondanza. Magari un giorno ci incontreremo per farlo».
     ─ Brian May [15 giugno 2015]
www.brianmay.com
Al contrario di come riporta Gigandfestival, non c'è nessun materiale registrato appositamente da Brian e Tony per un lavoro insieme. È semplicemente un prezioso archivio di riff registrati e conservati dal chitarrista dei Black Sabbath, il quale condivide con il Doctor un'amicizia, e si definiscono "migliori amici nel settore" musicale.

Nessun album in arrivo quindi (e diffidate da chi dice il contrario per fare inutile sensazionalismo), ma solo una conferma che il progetto ─ se di questo possiamo parlare ─ è fermo a quello che era fin dall'inizio del 2012.

Perchè? ─ Ve lo spiego.

Lo stesso Tony aveva informato il mondo nel gennaio di quell'anno del fatto che gli era stato diagnosticato un linfoma. Ancora oggi non ha smesso di manifestare la sua consapevolezza rispetto al suo incerto stato di salute. Brian May andò a trovarlo a casa quando venne a sapere della notizia e, in quell'occasione, Tony gli ha fatto sentire parte di questo tesoro di riff che stava mettendo da parte con ordine. È stata dello stesso Brian l'idea di farli diventare un lavoro organico, ma allo stesso tempo i due ipotizzarono anche di mantenerli come una libreria digitale da dare in pasto ai fans per far sì che questi elaborassero i propri brani. Chiaramente questo sarebbe un progetto ben diverso rispetto alla pubblicazione di un album. L'ultima volta se ne era parlato nell'aprile del 2013. Ci tocca pazientare, ma sappiamo di essere i migliori in questa specialità.

(FRA PARENTESI)

Il racconto di Tony Iommi della cena con il vecchio amico Brian May nella sua casa di Lapworth il 22 gennaio 2015:

«Io e Brian siamo amici da più di 40 anni e lui e la sua Signora sono venuti a cena quando era in città per lo spettacolo dei Queen al NIA.

Stavamo gustando un bel pasto e chiacchieravamo, quando Brian ha detto qualcosa del tipo "Caspita! Sono le dieci! Devo andare fuori...".

Disse che stava per passare una cometa e che voleva dare un'occhiata, così siamo usciti. Ma tutto quello che avevo era un vecchio binocolo. Allora mi ha detto di spegnere tutte le luci della casa e nel giardino, perchè disturbavano l'osservazione.

È stata una bella rottura, perchè sono dovuto andare in giro per tutta la casa a cercare gli interruttori»
.

Fonte principale: Birmingham Mail     ───     Foto: www.BrianMay.com

element_settings.Image_30621876.default


PIUTTOSTO...


...tornando all'intervista dello scorso mese di giugno, Brian ha poi parlato di un suo grande classico, Tie Your Mother Down:

«Ai nostri inizi pensavo a riff come quello di You Really Got Me oppure Jailhouse Rock. Sognavo di averne uno simile anche per noi. Ora direi che ce l'abbiamo, e questo è bellissimo.
Comincio a suonare quel riff e la gente apprezza e si diverte. È come se si lasciassero andare su di esso»
.

■ L'approfondimento: «...però non possiamo chiamarla così...»


Tie Your Mother Down è stata scritta da Brian nei primi anni '70 durante una lunga permanenza sul Monte Teide a Tenerife per i suoi studi in astronomia.

Ogni mattina, dopo aver passato la nottata a osservare il cielo con gli altri studiosi, non riesce ad addormentarsi a causa della stessa stanchezza. Nella sua testa c'è quel ritornello e lo suona all'aperto fino al sorgere del sole. Usa una piccola chitarra acustica spagnola che ha portato con sé. Ovviamente i suoi colleghi pensano che sia matto da legare, ma a lui non interessa.

Quando anni dopo presenta l'idea ai compagni del gruppo nell'estate del 1976, Freddie è entusiasta: «Bene! È forte. Come si chiama?». Brian gli confida di averla canticchiata per gioco con un ritornello che fa "Tie Your Mother Down! - Tie Your Mother Down! ", forse perchè in essa sentiva uno spirito ribelle, «…però non possiamo chiamarla così… dobbiamo trovare un nome più appropriato»; e Freddie «No, è bello! Per me è perfetto!».
Chi avrebbe osato contraddirlo…?

L'ispirazione arriva dal grande chitarrista blues irlandese Rory Gallagher (scomparso nel 1995). Non si tratta di un tributo, ma il tocco sulla quinta corda è nel suo stile. Era un idolo di Brian e i due diventarono anche amici.

Tie Your Mother Down non è mai stata inclusa in uno dei Greatest Hits dei Queen, perchè avevano la regola ferrea secondo cui solo le canzoni che avrebbero raggiunto almeno la top 30 in patria potevano essere considerate delle hit. Nel Regno Unito non è andata oltre il 31° posto, mentre arriva appena al numero 49 negli USA. In Giappone, dove sono amatissimi, non entra neppure in classifica! Ha avuto miglior sorte in Olanda, dove ha raggiunto la 14° posizione.

Eppure è un classico indiscutibile dell'hard rock, ed è anche una presenza fissa nelle set list di tutti i concerti dei Queen e di quelli solisti dello stesso Brian, anche in acustico / semi-acustico.

La versione definita "country" della canzone eseguita in alcuni periodi da Brian pare sia stata un'idea dell'amico e collaboratore chitarrista Jamie Moses.
Nel videoclip ufficiale ─ registrato il 19 febbraio 1977 prima del concerto allo Sportatorium di Miami, in Florida, durante il tour A Day At The Races  ─ gli effetti pirotecnici fumogeni e le luci di scena sono un'idea dello stesso Brian. La immaginava visualizzata in quel modo fin da quando erano in studio per registrarla.

Diciamo che ci andarono un po' giù pesanti con gli effetti pirotecnici... Dave Pruitt, tecnico delle luci, ricorda che quando nel momento stabilito venne schiacciato il pulsante del detonatore, fu un disastro totale: c'era troppa polvere esplosiva! Roger cadde dallo sgabello restando stordito dall'esplosione, e alcuni suoi tamburi rotolarono via. Anche nel montaggio finale, sembra che Freddie si giri di scatto dopo questo momento. Ogni tipo di detrito cadde per diversi minuti dalle illuminazioni in alto.
La regia era affidata a Bruce Gowers ─ lo stesso di Bohemian Rhapsody, You're My Best Friend e Somebody To Love ─, il quale ebbe l'onere di completare le riprese appena possibile.

Tie Your Mother Down sarebbe stata suonata al grande concerto gratuito di Hyde Park a Londra il 18 settembre 1976, prima che Freddie non l'avesse ancora neanche registrata in studio.

Purtroppo la set list di questo show non è stata completata per mancanza di tempo (c'era un limite ammesso dalle autorità locali per terminare l'evento). Dopo Stone Cold Crazy erano già ampiamente oltre l'ora concessa; avevano sforato di 20 minuti.

È stata però eseguita nei tre concerti precedenti, il 1° e il 2 settembre a Edinburgo, e il 10 settembre a Cardiff.

Solo la seconda di queste prime tre versioni live è disponibile in rete.

■ Citazioni


«Quel riff è garanzia di recupero da ogni tipo di situazione.»
     ─ Brian May, 1998

«Tie Your Mother Down, è un'apertura grintosa che consente a Mercury di dimostrare che non è malvagio come cantante rock.»
     ─ New Musical Express. 18 dicembre 1976

«Tie Your Mother Down è un tenace rocker, ma potrà andar bene per uno o due volte in concerto, non per l'intera carriera.»
     ─ stampa USA dopo il concerto del 2 marzo 1977 al LA Forum di Inglewood

«L''ha scritta Brian, non so su che cosa. Probabilmente era in uno dei suoi momenti di nervosismo.»
     ─ Freddie Mercury, 1976

«Spesso mi chiedo di che cosa parli.»
     ─ Roger Tyalor, 1991

«I vecchi riff non muoiono mai. Semplicemente si perdono nello scomparto dei guanti.»
     ─ Brian May, 2005 (nota sulla compilation The Best Of The Best Air Guitar Albums In The World… Ever)
─ @claudiobadger
0 Comments



Leave a Reply.

    Picture

    RSS Feed


    ▼Cerca su Comunità Queeniana▼

    Argomenti

    All
    Approfondimenti
    Brian May
    Freddie Mercury
    Interviste
    John Deacon
    Queen
    Queen+ AL
    Queen+ PR
    Recensioni
    Red Special
    Roger Taylor




    Archivio

    November 2022
    September 2022
    September 2021
    July 2021
    June 2021
    May 2021
    April 2021
    March 2021
    February 2021
    October 2020
    September 2020
    August 2020
    July 2020
    June 2020
    May 2020
    April 2020
    March 2020
    February 2020
    January 2020
    December 2019
    November 2019
    October 2019
    September 2019
    August 2019
    June 2019
    May 2019
    March 2019
    February 2019
    January 2019
    December 2018
    November 2018
    October 2018
    September 2018
    July 2018
    June 2018
    May 2018
    February 2018
    January 2018
    December 2017
    November 2017
    October 2017
    September 2017
    August 2017
    July 2017
    June 2017
    May 2017
    April 2017
    March 2017
    February 2017
    January 2017
    December 2016
    November 2016
    October 2016
    September 2016
    August 2016
    July 2016
    June 2016
    May 2016
    April 2016
    February 2016
    January 2016
    December 2015
    November 2015
    October 2015
    September 2015
    August 2015
    July 2015
    June 2015
    May 2015
    April 2015
    March 2015
    February 2015
    January 2015
    November 2014
    October 2014
    September 2014
    August 2014
    July 2014
    May 2014
    April 2014
    March 2014
    February 2014
    December 2013
    September 2013
    August 2013
    April 2013
    March 2013
    February 2013
    January 2013
    September 2012
    August 2012
    March 2012
    February 2012
    June 2011
    May 2011
    February 2011
    November 2010
    July 2010
    October 2008
    August 2007
    May 2007
    September 2006
    February 2005
    January 2003
    December 2002
    May 2002
    December 2001
    March 2001
    January 1999
    September 1998
    April 1998
    March 1996
    December 1995
    July 1995
    March 1995
    November 1994
    March 1993
    January 1993
    October 1992
    November 1991
    February 1991
    November 1990
    October 1989
    May 1989
    July 1988
    January 1988
    April 1987
    November 1986
    August 1986
    June 1986
    December 1985
    November 1985
    October 1985
    April 1985
    September 1984
    August 1984
    March 1984
    February 1984
    July 1982
    May 1982
    December 1980
    June 1980
    March 1980
    November 1978
    October 1978
    February 1978
    January 1978
    November 1977
    October 1977
    July 1977
    June 1977
    December 1976
    November 1976
    April 1976
    November 1975
    December 1974
    November 1974
    June 1974
    April 1974
    March 1974
    July 1973
    August 1951
    July 1949
    July 1947
    September 1946
    December 1900
    November 1900
    October 1900
    September 1900
    August 1900
    July 1900
    June 1900
    May 1900
    April 1900
    March 1900
    February 1900
    January 1900

Powered by Create your own unique website with customizable templates.