Il batterista dei Queen Roger Taylor e suo figlio Rufus Tiger (anch'egli batterista) parlano dell'essere parte di una delle più grandi rock band della storia. della perdita di controllo e perchè il matrimonio è come un mutuo.
di Danny Scott, dal The Sunday Times del 29 dicembre 2013
Fonte: www.brianmay.com
Traduzione in italiano di Claudio Tassone per Comunità Queeniana Italiana
Avevo 30 anni quando sono diventato padre per la prima volta, e a quel punto i Queen erano insieme da 10 anni. Ma, da buon rocker, non mi sposai se non otto anni più tardi. Ho sempre visto il matrimonio come un mutuo — una di quelle cose che la società ti impone per legarti le mani. Contratti insensati hanno generato molta infelicità… Le persone finiscono per stare insieme a causa di un pezzo di carta. Potrei dire lo stesso dei miei genitori; si sarebbero dovuti lasciare molto prima di quando lo fecero. Le coppie possono funzionare o non funzionare. È così semplice.
Di fatto, Rufus è stato il mio terzo bambino ed ha due sorelle più piccole, Tigerlily e Lola. Benché io e la mamma di Rufus [Deborah Leng, ndr] siamo stati insieme per circa 15 anni, non ci sposammo mai. Avevo avuto anche Felix e Rory da una precedente relazione [con Dominique Beyrand, ndr], ma in quella occasione alla fine facemmo il grande passo. Credo che volessi una certezza economica per Felix e Rory.
Sì, ammetto che la mia vita precedente era, beh... diciamo che è stata complicata. Fu uno strano periodo per tutti noi. Non sarebbe bello se le relazioni fossero semplici e facili? Purtroppo lasciarsi con le persone che significano molto per te non è mai nè semplice nè facile. La cosa importante per me è sempre stata che i bambini si aiutassero fra di loro e si sentissero come fratelli e sorelle. Non devono esserci quelli "di questa relazione" e quelli "dell'altra relazione"; sono un gruppo di 5 ragazzi uniti.
Freddie Mercury era ancora vivo quando nacque Rufus nel 1991 e i due si trovavano meravigliosamente.
Badate bene, Freddie Mercury è sempre stato favoloso con i bambini
— era stato lui ad avere l'idea del secondo nome di Rufus: "Tiger".
Tutti i bambini sono affascinati dalla batteria, perchè possono picchiarci sopra, ma Rufus lo faceva sul serio; ce l'aveva nel sangue. Gli comprai il primo kit quando aveva 12 anni e lui stava insieme a me e i miei amici dei Foo Fighters. Potete vederlo anche in un filmato dal Reading Festival. Dopo quella esperienza disse: «Papà, questo è ciò che voglio fare per il resto della mia vita».
Di sicuro non era interessato dal mondo accademico; avemmo qualche problema quando all'età di 15 o 16 anni lasciò la scuola. Rufus ed io facemmo una chiacchierata, ma onestamente non sapevo cosa fare. Fu Damon Hill a suggerire di fagli frequentare un corso in Svizzera come istruttore di sci. Disse che era ottimo per dare un po' di fiducia ai bambini. Rufus odiava l'idea, ma feci in modo che suo fratello Felix gli telefonasse: «Guarda fratello, ti farà rimorchiare tutte le sere!». Come per magia, Rufus cambiò idea. Lui è decisamente un donnaiolo. Mi ricoda come ero io, per tanti aspetti.
Sfortunatamente, io e la mamma di Rufus ci separammo quasi 12 anni fa. [Taylor sposò Sarina Potgieter nel 2010, ndr]
Le persone non sono fatte di pietra e le cose possono essere difficili a volte, ma dobbiamo trovare tutti una via d'uscita da queste difficoltà. Attualmente mi piace pensare a come andiamo tutti d'accordo e che tutti e cinque i miei figli hanno dei saldi valori morali. Ho visto un sacco si mocciosi viziati, ma per fortna i miei ragazzi non sono così.
Rufus ha i suoi progetti musicali e viene anche in tour con i Queen. È il nostro percussionista... il secondo batterista, che mi aiuta ad alleggerire il mio carico di lavoro. Guardarlo sul palco mi illumina di orgoglio. Certo, le persone penseranno automaticamente che è lì solo perchè è mio figlio. Fesserie! Stiamo parlando dei Queen. I Queen non sprecherebbero del loro spazio sul palco con le nostre cose. È lì perchè è un bravissimo batterista.
Fino a quando avevo circa 10 anni non sapevo neppure che il mio papà fosse tanto famoso. Sapevo che suonava e sono cresciuto con il suono della batteria che attraversava le pareti, ma la cosa non mi colpì fino a quando non mi portò con un mio amico sul palco ad un concerto. Diavolo!! Tutta quella gente era venuta a sentire mio padre che suonava la batteria!!??
Papà è sempre stato molto bravo a mantenere le cose nella normalità. Nonostante quello che è successo nella sua vita, ha assicurato a me e ai miei fratelli e sorelle un'infanzia come si deve. Mio fratello e sorella maggiori, Felix e Rory, sono stati parte della mia vita da quando ne ho memoria. Anche se papà ha vissuto diverse relazioni, ci vede tutti allo stesso modo come suoi figli.
Mamma e papà non si sono mai davvero sposati, ma la loro separazione è stata ugualmente piuttosto dura. Per un po' ci furono toni alti e la cosa fece notizia, ma so come funziona: succede di fare cazzate. La gente si separa. Entrambi sono andati per la loro strada e hanno fatto le loro cose, ed attualmente il loro rapporto è molto migliore.
Papà non mi ha spinto a suonare la batteria, ma prima ancora che io gattonassi dicevano di sedermi al kit. In seguito, non appena imparai a camminare, me ne andavo in giro a pestare sulle cose. Un Natale arrivò nella mia camera questa scatola immensa, ma non capii cosa fosse finchè non ci guardai dentro. La mia batteria! Mi tenne impegnato per i sei anni successivi; tutto ciò che volevo fare era suonare la batteria.
Devo ammettere di aver avuto qualche problema da appianare nella mia adolescenza, ma erano solo stupidaggini. Ho fatto i miei errori e, quando mi è stato chiesto di lasciare la scuola, ho capito che dovevo cambiare. Quella è stata l'unica volta in cui papà giustamente si è incazzato con me. Avemmo una discussione da padre a figlio e disse semplicemente: «Guarda, hai avuto un sacco di opportunità; non sprecarle ─ non sprecare la tua vita».
Una parte di me voleva dire: «Aspetta papà. Hai vissuto una vita davvero pazzesca. Perchè io non posso fare qualche stron****?». Ma penso che quell'episodio mi fece capire che la vità non è solo divertimento. Bisogna concentrarsi sulle cose ─ intendiamoci, le feste e le ragazze sono un piacevole bonus.
Papà e Freddie Mercury erano i ragazzacci dei Queen, quelli che ne combinavano di tutti i colori.
E qualsiasi cosa io possa immaginare che combinassero, sono sicuro che la realtà fosse doppiamente pazzesca.
Ma papà è stato anche abbastanza intelligente da capire quale fosse il confine. Sebbene si sia goduto uno stile di vita da playboy, teneva alla band e sapeva di avere un compito da svolgere. È come se avesse avuto questo lato di sé che manteneva sempre il controllo.
Non lo sono stato io quando papà mi disse che stava per diventare un dentista prima di formare i Queen. Posso solo immaginare che la vita sarebbe stata... molto differente.
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