Roger è nel mezzo del tour Happiness, appena il giorno successivo al concerto a Leeds e alla vigilia di quello a Liverpool. È già stato in Giappone con tre date e concluderà il tour nella seconda metà di gennaio 1995 girando l'Italia da Gorizia a Catania. L'intervista è davvero godibile e concisa. Si discute in tono amichevole del più e del meno, con al centro la sua carriera e il tour. Trascrizione e traduzione in italiano di Claudio Tassone per Comunità Queeniana |
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[Intervistatori] Fantastico ... Roger ... Adoro quei tuoi capelli, specialmente i fiocchi che ci hai messo dentro... [parlando del video di I Want To Break Free]
[Roger] Anche il regista David Mallet ha fatto un buon lavoro... Mi inquadrava dappertutto...
[I] Mi piacciono anche le tue gambe, ma questa è un'altra storia...
Sei nel mezzo del tuo tour nel Regno Unito al momento?
[R] Sì, ci stiamo divertendo molto in giro per il paese in questo periodo.
[I] Come sta andando?
[R] Sta andando meravigliosamente. Ieri sera a Leeds è stato fantastico. Ora andremo a Liverpool...
[I] E stai vendendo i biglietti?
[R] Proprio così.
[R] Sì, l'album è uscito un paio di mesi fa e ora abbiamo il singolo 'Happiness?'. Ci stiamo proprio divertendo.
[I] Il singolo Happiness? è il terzo tratto dall'album. C'è anche Nazis 1994. Se non sbaglio ha causato controversie con BBC Radio 1... Non volevano che la presentassi in fascia protetta?
[R] Si, beh, non sembrano molto propensi a questo genere di cose.
[I] Eppure è il genere di cose che interessa alla gente.
[R] Sarebbe il caso di chiedere a loro... Non saprei.
[I] E' un qualcosa che hai fatto sul tema anti-nazista...
[R] Sì, è molto anti-nazista. È un sentimento diffuso nel paese.
[I] Il nome della canzone 'Happiness?' ha il punto interrogativo alla fine...
[R] Sì, è semplicemente una piccola verità. Stavo perdendo il contatto con quello che volevo davvero nella vita, ed è venuta fuori 'Happiness?'
[I] Hai messo grandi messaggi in questo lavoro. C'è anche una canzone su Mr. Murdoch... Ci sono forse un po' troppe menzioni...
[R] No, è solo che ora ho 45 anni e sento la necessità di dire la mia. In un disco solista puoi dire molte più cose di quanto si possa in una band, perchè là ci sono quattro diversi individui e - sai - non si è in dovere di pensarla allo stesso modo.
[I] Parlate di argomenti meno politici nei Queen.
[R] Molto meno, lavoriamo solo per intrattenere le persone. Tutto qui.
[I] Solo un collegamento alla scomparsa di Freddie: la vivi giorno per giorno?
[R] Sì, abituarsi a vivere senza lui intorno è qualcosa che richiede molto tempo... e non ci si fa mai l'abitudine.
[I] Eravate molto uniti come band? Voglio dire, è la classica fase in cui non ti abitui a non vederlo più.
[R] Sì, eravamo molto uniti. Non può essere diversamente se si lavora insieme per 22 anni, o quanti ne sono.
[I] È tanto tempo. Ieri era l'anniversario della sua scomparsa.
[R] Sì, esatto.
[I] Un po' come dicevi tu, del fatto che eravate molto uniti, siete stati protettivi nei suoi confronti verso la fine della sua vita?
[R] Assolutamente, ed infatti lavoravamo duramente verso la fine della sua vita, perchè penso che lo aiutasse molto l'impegnarsi nel suo lavoro e non pensare a quella orribile realtà... Potrete capire.
[I] Come ci si può sentire ad avere l'attenzione dei media che bussano alla porta.
[R] Beh, penso che circondare la casa e fotografare la spesa sia assurdo. Forse se fosse uscito sarebbe stato bersagliato dagli obiettivi. Assurdo davvero.
[I] Sei diretto a Londra adesso, ma sei stato in Giappone! E credo che tu sia rimasto bloccato causa di una giornata ventosa...
[R] Effettivamente abbiamo avuto un concerto cancellato a causa di un tifone, rivelatosi essere una leggera brezza... Non è successo niente.
[I] Però siete rimasti tutti in attesa con i materassi contro le porte e cose del genere...
[R] Qualcosa del genere... [risate]
[I] Sei apprezzato in Giappone? È credenza popolare in Giappone che tutti siano dei grandi [risate].
[R] I Queen sono incredibilmente popolari in Giappone. Abbiamo fatto sette o otto grandi tour e ci piace davvero, la cultura, l'arte e il modo di vivere. Ci sono ritornato un paio di volte quest'anno [tre volte, ndt].
[I] Ti considerano per quello che sei ora, oppure sei sempre "quello dei Queen"?
[R] Direi che... Sono sempre quello dei Queen, e lo accetto perchè - sai - abbiamo avuto una bella carriera. Voglio dire, ne sono certamente orgoglioso. Penso che provare a fingere il contrario sarebbe stupido.
[I] Devi passare una grande quantità di tempo lontano da casa per i tour.
[R] Non tanto. Intendo che ho sempre girato molto ed è davvero bello. È un modo per evadere dalla vita coniugale. Ho quattro figli [...] Esatto, una è molto piccola, ha 17 settimane.
[I] Piccolissima.
[R] Sì. Sono Tiger Lily e Rufus Tiger...
[I] Nomi inusuali, non è vero?
[R] Beh, non tanto sai. Tiger Lily è un po' alla Peter Pan e Rufus anche, dal libro...
[I] Quindi ti piace la canzone...
[R] Oh sì, mi è sempre piaciuta.
[I] Il suo nome può essere abbreviato in Tiger. Non oso immaginare quello che questo potrà comportare a scuola.
Potrebbero invertire i nomi e togliere Tiger...
[R] Potrebbero fare così.
[I] Peccato però. Sono davvero particolari ...
Dove porterai in tour l'album? Ormai dovrebbe essere definito trovandoti a metà del tour.
[R] Sì, a dire il vero sto pensando al Natale, un sereno Natale, e rilassante... andando un po' sugli sci.
[I] Sei uno di quelli che restano tradizionalisti?
[R] No, per niente. Mi piace semplicemente che siano cose nella natura, come sciare, e a me piace andare in barca, portare i bambini all'aperto più tempo possibile.
[I] Non organizzi cose principesche o tipo trascorrere due giorni a fare fitness...
[R] Oh no, no, no... L'ossessione americana... il fitness...
[I] Me lo immagino ancora indaffarato con gli asciugacapelli... [risate]
È stato bello vederti.
[R] Ciao ciao.
[I] Auguri per il proseguio delle tue date... la prossima a Liverpool...
[R] Esatto, Liverpool.
[I] Ora ascoltiamo il nuovo singolo di Roger, che si chiama 'Happiness?'.