Il leggendario batterista parla del motivo per cui i Queen dovrebbero registrare nuovo materiale
Traduzione in italiano di Claudio Tassone per Comunità Queeniana Italiana
Questo tour asiatico segue la vostra recente serie di spettacoli ai festival nel Regno Unito, Germania, Italia e oltre. Com'è stato tornare di nuovo in tour in Europa?
Sì, abbiamo fatto un tour sensazionale in Europa. Abbiamo fatto 15 spettacoli in 15 paesi differenti ed è stato favoloso, a parte due molto piovosi. È bellissimo, con Adam Lambert abbiamo trovato nuova linfa vitale. Lui si adatta a noi perfettamente, è un cantante e un performer incredibilmente dotato ─ è un gran divertimento.
Pensi che lui porti qualcosa di nuovo al vostro materiale oppure è più una questione di cercare di restare il più possibile fedele all'originale?
Beh no, ci mette del suo, ma ha un sacco di cose in comune con Freddie Mercury. Ha un incredibile senso dell'umorismo, che è molto importante, ed ha un incredibile range vocale ─ e queste due cose lo rendono perfetto per i Queen. Per noi è davvero un piacere. È stato del tutto inaspettato ─ Brian ed io non ci aspettavamo di lavorare ancora sotto il nome Queen ─ ma questo è il quarto o il quinto tour [con Adam Lambert, ndr] e ci siamo resi conto che adoriamo farlo.
In effetti è stata la persona che suona le tasiere per noi ad avermi scritto una e-mail dall'America dicendo "ragazzi miei, dovreste vedere questo Adam Lambert a 'Idol'". Penso che stesse cantanto Whole Lotta Love dei Zeppelin e pensai "wow". E poi per pura coincidenza c'è stato chiesto di andare per la finale di Idol quell'anno, ci siamo andati e Adam ha cantato con noi We Are The Champions, e siamo rimasti strabiliati dalla sua voce; aveva anche quell'aspetto alla Elvis, per il quale lo chiamo 'Camp Elvis'... è un nome di persona o di luogo? Sembra che funzioni... ma è interessante andare in tour con lui.
E naturalmente non abbiamo mai suonato ─ beh, io non ho mai suonato e Brian non ha mai suonato ─ in Cina, quindi e una prima volta per noi.
E non sarebbe stato possibile per voi e la vostra carriera lasciarsi per strada delle pietre miliari del genere. Questo renderà lo show un po' speciale per voi?
Beh, sì, in effetti lo è. Non so davvero cosa aspettarmi. Ho sentito un sacco di cose su Shanghai e sembra che sia una città incredibilmente moderna, immensa e impressionante; ma oltre a questo non ne so molto. Probabilmente avremo uno o due giorni liberi, quindi fondamentalmente me ne andrò in giro a visitare i luoghi principali.
Adam è già stato qui alcune volte. Vi ha detto qualcosa a riguardo?
Sì, dice che è bellissimo. Dice "amo la Cina"; ovviamente là si è divertito. Di sicuro sembra incredibile.
Avete un regime pre-tour particolare in questi giorni, mentre vi preparate a spettacoli come questo?
Beh, proviamo sempre e penso che molto stia nella testa, ma le prove ti preparano fisicamente. Poi, appena prima dello spettacolo vero e proprio cantiamo insieme per armonizzarci e per fare stretching alle nostre corde vocali. Sai, Adam fa alcuni esercizi. Ma prima di quel momento restiamo molto molto tranquilli per circa due ore. Penso che a tutti piaccia concentrarsi e staresene tranquilli per raccogliere le energie.
Come si fa a trovare le motivazioni per andare in tour dopo tutti questi anni?
Oh, io aspetto sempre questo momento. È emozionante. Abbiamo uno spettacolo molto emozionante e penso che piaccia alle persone, quindi di fatto mi sento molto fiducioso e orgoglioso di farlo.
È fenomenale. La parte restante della sua vita è nei Darkness ─ la band ─ ed è fantastico averlo con noi. È incredibilmente potente e mi sostiene in punta di piedi. È splendido, aggiunge spunto e profilo. Una volta la gente poteva vedere questo in me. Sai, avrei dovuto essere in condizioni migliori. Lui è una versione di me più giovane, forte e flessibile.
Voi due fate una drum battle a metà del set. È un cenno a una amichevole rivalità tra padre e figlio?
Più che una rivalità è una sorta di mutuo beneficio in qualche modo ─ nonostante sia presentata come rivalità. Di fatto è un modo per sostenerci un po' l'un l'altro e sembra che effettivamente vada molto bene; Ero un po' dubbioso a riguardo quando iniziammo a farlo, ma lì nel mezzo dello spettacolo aggiunge un tocco di umanità.
Lo hai incoraggiato quando ha cominciato con la musica? Era qualcosa che incoraggiavi attivamente oppure eri in apprensione per questo?
L'ho incoraggiato attivamente. Beh, sì, sembrava che non sarebbe diventato un fisico nucleare, ma voleva diventarlo [un musicista, ndt] e la sua vita ha avuto una svolta quando un anno lo portai al Reading Festival; lui era pratico dei batteristi e disse "no, no, aspettate di vedere il mio amico, lui è più forte di quel tizio". E le band quell'anno erano tutte molto buone, ma alla fine vide i Foo Fighters e loro arrivarono e gli cambiarono la vita. Effettivamente suona più come Taylor Hawkins che come me. Taylor lo ha fatto stare seduto dietro di sé durante lo show e così ha basato tutta la sua tecnica su Taylor, per cui è molto diverso.
All'inizio gli ho dato un po' di consigli, ma si è fatto da solo. A volte ci scambiamo ancora informazioni ─ sai, tipo che non è necessario essere tutte le volte il più forte batterista del mondo ─ ma questo gli ha cambiato davvero la vita; è stata come un'epifania, uno di quei giorni unici nella vita.
Scrive anche come te?
Sì, ora con i Darkness sta componendo ─ nel loro nuovo album tutti scrivono ─ quindi effettivamente sta davvero cercando di immergersi nel processo compositivo, che è in definitiva è probabilmente l'epilogo più interessante.
Tu personalmente componi con regolarità?
Aspetto che qualcosa mi arrivi. Non lo so, probabilmente scrivo forse tre o quattro canzoni all'anno, penso. Non sono come Paul McCartney che si sveglia ogni giorno con una nuova canzone. Ma scrivo se qualcosa ha un significato speciale per me; è un qualcosa che mi viene.
Beh, penso che se semplicemente lasci che avvenga in modo naturale ─ senza cercare di forzare niente ─ penso che tenda a migliorare. Non direi che diventi facile, ma semplicemente che occasionalmente giunga in modo naturale e quelle tendono ad essere le cose migliori.
Diventa più difficile riconoscere quelle cose migliori oppure pensi continuamente a qualcosa di nuovo in arrivo?
Penso che alla fine il giudice di te stesso sia solo tu. In questa fase della nostra carriera , che ovviamente è molto avanzata, non ci aspettiamo di fare un album contemporaneo, perchè francamente non penso che sappiamo farlo. È anche una questione di aspettativa ─ la gente potrebbe aspettarsi qualcosa che ci si aspetta da una band contemporanea, e la cosa è impossibile. Non si può essere abbastanza all'avanguardia... non si adatterebbe perchè non saremmo noi, per cui è molto difficile. Penso che si debbano fare le cose che più aggradano.
Questo allora rende anche più difficile da considerare la registrazione di un nuovo album dei Queen? Ci sono continuamente voci sul fatto che andiate in studio con Adam.
No, effettivamente penso che dovremmo farlo, non so perchè non l'abbiamo fatto ancora. Naturalmente Adam ha una carriera impegnatissima, ma penso che dovremmo farlo. Non penso che la gente debba aspettarsi cose radicalmente innovative, ma penso che potremmo fare della musica splendida con Adam, e dovremmo attivarci.
Ma non c'è nessun piano concreto a questo punto?
Nessun piano concreto, ma penso che a dire il vero siamo solo un po' troppo pigri.
Cosa pensi dell'andare in tour? È qualcosa che pensi di continuare a fare negli anni a venire?
Davvero non posso rispondere a questo, perchè ad ogni tour che facciamo poi immediatamente pensiamo "Oh, ci è stato offerto di fare questo tour o altro e altro ancora ─ lo facciamo?", ed è tutto a sorpresa. Non abbiamo piani di proseguire, ma non abbiamo neppure assolutamente pensato di fermarci. Immagino che ci sia solo un periodo limitato a dire la verità; voglio dire, ci stiamo riuscendo ancora un po' ─ beh, Brian e io almeno ─ ma suoniamo ancora a un buon livello. Fino a quando riusciremo a farlo continueremo. Sai, veramente non lo facciamo di continuo, piuttosto lo facciamo in modo molto occasionale, ma più occasionamente di quando non sia successo di recente.
È proprio così e cambierà in base al paese o al continente in cui suoniamo, visto che certe canzoni sono più popolari o alcune altre che sono apprezzate in un posto non lo sono in un altro. Quindi no, cambiamo set list e variamo i nostri contenuti.
E quanto vi influenza in queste decisioni il fatto di suonare in un posto per la primissima volta?
Beh, credo che guarderemo a quello che avevamo in mente e faremo in modo da includere più canzoni internazionali che la gente magari conosce... Non lo so, effettivamente sarà molto interessante assistere alla reazione [del pubblico, ndt]. Non so la gente di quei posti come reagisce in concerti come il nostro. Ma ce ne preoccupiamo sempre, siamo sempre ansiosi [di scoprirlo, ndt].
E presumibilmente la cosa è salutare.
Penso di sì. Sarebbe piuttosto innaturale non interessarsene. Bisogna sempre occuparsene. Ma la cosa che aspetto maggiormente è venire a Shanghai, e spero che là tutti si divertano.