Il concerto del 22 dicembre 1977 al Forum di Inglewood / Los Angeles, assume tutte le caratteristiche del saluto pre-natalizio. Fra le figure di fantasia che salirono sul palco quella sera, c'erano anche tre ballerine cooptate dalla band. Stasha Vlasuk, una di loro, racconta sulla propria pagina web come ha incontrato i Queen, un aneddoto su Freddie, e la sua esperienza sul palco di quell'evento. Fonte: 17/11/2010 pagina web Gilded Serpent Traduzione in italiano di Barbara Mucci per Comunità Queeniana |
Stasha Vlasuk è una ballerina ed insegnante di danza con oltre 35 anni di esperienza nella danza mediorientale. È la misteriosa ballerina comparsa nel bis del concerto che i Queen tennero il giorno di Natale del 1977 a Los Angeles [era il 22 dicembre, ndt]. Questi sono i suoi ricordi.
«Ammetto che i Queen non mi erano molto familiari. L’anno era il 1977, il mese di Dicembre, a Los Angeles. Sono stata invitata ad esibirmi, insieme ad altre cinque ragazze, ad una cena dove i Queen, in città per alcuni concerti, erano gli ospiti d’onore.»
«Anche se non ricordo la sede dell’evento [era comunque a Long Beach, ndt], ricordo quanto fosse spaziosa la sala del banchetto: aveva un bar in legno scuro sul lato più lontano, e oltre i tavoli per la cena c’era un piccolo palco rialzato che abbiamo usato felicemente. Dopo l’esibizione, mentre prendevo un bicchiere d’acqua al bar, uno degli ospiti inglesi ha lasciato il gruppo e si è avvicinato per parlare. Mentre ci scambiavamo i convenevoli, ho osservato che la festa era per il gruppo rock dei Queen. Sorridendo, ha poi indicato alcuni tra gli ospiti: “Quello è il cantante, e quell’altro il bassista. Il tipo alto è il chitarrista – ed io sono il batterista!”.»
«L’invito per il concerto della sera dopo comprendeva un pass per me ed un accompagnatore. Ho portato con me il mio fratello più piccolo, un fan emozionatissimo. È stata un’esibizione affascinante, che includeva tutte le loro canzoni più famose su un grande palco e con effetti speciali.»
«Siamo poi state gentilmente invitate alla cena post concerto. Il ristorante francese non fu una scelta felice in fatto di intrattenimento per una comitiva di una quindicina di persone chiassose. Quando Roger Taylor rimandò indietro il vino perché imbevibile, il cameriere brontolò in francese, e fu sorpreso della mia risposta in francese, cioè che la sua poco delicata osservazione era stata sentita e capita.»
«Mi sedetti di fronte a Freddie Mercury, e mi sono divertita a studiare la sua faccia. Con i suoi occhi sottili, gli zigomi alti e i denti sporgenti, assomigliava ai molti giovani uomini del mio pubblico persiano, da Kolbhe e da Andre’s. Come molte danzatrici del ventre, avevo imparato qualche parola nella lingua delle persone con cui lavoravo, così ho cominciato a parlare un po’ in persiano con Freddie. Impressionato, mi ha detto che, sebbene nato a Zanzibar, da genitori persiani, è cresciuto a Londra e non parlava Farsi fluentemente (una buona cosa, perché nemmeno io lo parlavo!).»
«Freddie mi chiese se fossi interessata ad esibirmi con i Queen la sera seguente (l’ultimo show di un lungo tour), durante il bis. Dato che era quasi Natale, loro stavano pensando di avere diversi personaggi sul palco (renne danzanti, omini di pan di zenzero, Babbo Natale, etc), ed io calzavo a pennello! Ho esteso questa opportunità a Jane e Denise, del mio gruppo di danza alla cena del giorno prima, e loro erano disponibili.»
«E, quando è iniziato il bis, Babbo Natale ha portato un grande sacco sul palco e l’ha aperto: no, non c’erano giocattoli, c’era Freddie! È strisciato fuori dal sacco ed è salito sulle spalle di Babbo Natale cantando l’iconica “We Will Rock You”. La canzone finale era “Sheer Heart Attack”, e quello era il nostro segnale! Circa una dozzina di animatori accalcati sul palco: clowns, renne, e omini di pan di zenzero, mentre palloncini e bambole gonfiabili cadevano dal cielo sul pubblico.»
«Appena siamo arrivate sul palco, il rumore era assordante. È stata un’esperienza entusiasmante stare davanti ad un pubblico di 16.000 persone. Ho fatto degli ampi movimenti in modo da farmi vedere anche dalle persone nella sezione “sangue dal naso” [particolari posti a sedere in teatri o in luoghi in cui si fanno spettacoli da vivo, che sono così in alto e lontani dal palco che ironicamente si dice che fanno uscire il sangue dal naso per l’altitudine, ndt], poi ho spostato l’attenzione alle prime file – dove c’era una persona che conoscevo! Lui indossava una mia maglietta pubblicitaria, urlava e mi indicava!»
«Dopo aver ballato lungo il perimetro del palco con gli altri membri della band, ho raggiunto Freddie al centro ed abbiamo ballato allegramente fino alla fine della canzone. Ad un certo punto ricordo Freddie che si allungava per afferrarmi; tutti voi ballerini professionisti che state leggendo lo sapete: questa non è una novità in uno spettacolo di danza dal vivo! Proprio come un mio spettacolo in un supper club: ho fatto un ponte con la schiena con un giro improvviso, eludendo abilmente la sua presa senza perdere un colpo o il mio sorriso.»
«Ricordo che l’accordo finale è durato a lungo, ed ho cominciato a piroettare. Quel lungo accordo continuava ed io continuavo a girare, stile tanoura [un tipo di danza, ndt]: perdendomi in quella esperienza; sembrava che la cosa sarebbe continuata per un bel po’! Alla fine è successo che, mentre tutti gli altri personaggi si erano fermati, io invece stavo ancora girando, forse stavo attirando troppo l’attenzione in uno show che non era il mio! Mi sono fermata e mi sono inchinata alla band… poi ho concesso la band al suo pubblico, proprio come faccio alla fine del mio show in un supper club!»
■ NOTE SUL CONCERTO
Nel 1977 questa è l'ultima data del News Of The World Tour negli USA, al Forum di Inglewood, Los Angeles, California. In questa occasione suonano White Christmas, per l'unica volta nota nella carriera dei Queen, e durante il bis entrano in scena anche il manager John Reid e i membri della squadra. Nel primo bis, in We Will Rock You, Freddie arriva nel sacco dei regali di Babbo Natale, per poi uscire a sorpresa col suo costume grigio scintillante in lurex. e cantare sulle spalle di Santa Claus. Nel secondo bis una serie di personaggi affollano il palco durante Sheer Heart Attack, in una stravagante esibizione mascherata in tema natalizio, con tanto di omino di marzapane, albero di Natale vivente, slitta, elfi, renne, clown, e tre ballerine cooptate all'after party di due sere prima a Long Beach: si chiamano Stasha Vlasuk, Denise Russo Heep e Jane Padgett.
L'audio di questo concerto è stato condiviso in rete nel 2017. I dettagli di questo materiale sono consultabili QUI sulla nostra pagina web.