Per Paul Rodgers, il suo periodo con i Queen «è stato un'esperienza pazzesca e imprevedibile»
da www.blabbermouth.net - 29 gennaio 2019
Traduzione in italiano di Claudio Tassone per Comunità Queeniana Italiana
da www.blabbermouth.net - 29 gennaio 2019
Traduzione in italiano di Claudio Tassone per Comunità Queeniana Italiana
Il leggendario cantante Paul Rodgers ha parlato su SiriusXM a Trunk Nation della sua esperienza da frontman dei Queen fra il 2004 e il 2009.
«Beh, è stata una girandola di emozioni ed fu inaspettata. Quando Brian mi chiese di fare un paio di spettacoli in Europa giusto per divertimento, io fui preso alla sprovvista. E devo ammettere che la mia prima rezione è stata "Beh, non vedo come". Ma poi dissi a me stesso "Insomma, è una sfida. Vediamo se posso farcela. Può darsi che me la farò addosso". E così ho accettato. Sono diventati quattro anni, in effetti. Abbiamo fatto tour in ogni posto, girando il mondo due volte e alla fine registrando un intero album di inediti in studio. Per cui è stata un'esperienza pazza ed emozionante, così come si dice. Siamo rimasti ancora amici e voglio bene ai ragazzi».
Con Rodgers alla voce, i Queen hanno intrapreso due tour mondiali e pubblicato nel 2008 un album, The Cosmos Rocks. Si sono separati amichevolmente un anno più tardi, quando Rodgers è ritornato nei Bad Company.
«Quando unimmo le forze loro non facevano tour. All'epoca si esibivano a eventi singoli — dei grandi eventi, ma non in tour. Con me volevano che suonassimo per il 50% loro canzoni e per il 50% le mie. Gli dissi che il pubblico non vedeva i Queen dal vivo da moltissimo tempo, per cui avremmo dovuto essere pesantemente Queen. Così suonammo solo quattro o cinque delle mie canzoni... Ma andò alla grande, molto bene.»
In interviste precedenti, Rodgers ha detto di aver interpretato tutte le canzoni dei Queen nella tonalità originale del compianto Freddie Mercury.
«In tantissimi abbassano l'intonazione. Ma per me la sfida era di riproporre quel materiale nel modo che meritava, mettendoci la mia interpretazione.»
«Beh, è stata una girandola di emozioni ed fu inaspettata. Quando Brian mi chiese di fare un paio di spettacoli in Europa giusto per divertimento, io fui preso alla sprovvista. E devo ammettere che la mia prima rezione è stata "Beh, non vedo come". Ma poi dissi a me stesso "Insomma, è una sfida. Vediamo se posso farcela. Può darsi che me la farò addosso". E così ho accettato. Sono diventati quattro anni, in effetti. Abbiamo fatto tour in ogni posto, girando il mondo due volte e alla fine registrando un intero album di inediti in studio. Per cui è stata un'esperienza pazza ed emozionante, così come si dice. Siamo rimasti ancora amici e voglio bene ai ragazzi».
Con Rodgers alla voce, i Queen hanno intrapreso due tour mondiali e pubblicato nel 2008 un album, The Cosmos Rocks. Si sono separati amichevolmente un anno più tardi, quando Rodgers è ritornato nei Bad Company.
«Quando unimmo le forze loro non facevano tour. All'epoca si esibivano a eventi singoli — dei grandi eventi, ma non in tour. Con me volevano che suonassimo per il 50% loro canzoni e per il 50% le mie. Gli dissi che il pubblico non vedeva i Queen dal vivo da moltissimo tempo, per cui avremmo dovuto essere pesantemente Queen. Così suonammo solo quattro o cinque delle mie canzoni... Ma andò alla grande, molto bene.»
In interviste precedenti, Rodgers ha detto di aver interpretato tutte le canzoni dei Queen nella tonalità originale del compianto Freddie Mercury.
«In tantissimi abbassano l'intonazione. Ma per me la sfida era di riproporre quel materiale nel modo che meritava, mettendoci la mia interpretazione.»
L'attuale incarnazione dei Queen, con Adam Lambert (il concorrente di American Idol del 2009), è nata nel 2011 ed ha portato a svariati tour, incluse due serie mondiali nel 2014-15 e 2017-18.
In una intervista del 2014 con il Toronto Sun, Brian May e il batterista Roger Taylor hanno ammesso che la loro collaborazione con Lambert rappresenta un abbinamento migliore del precedente che ha visto coinvolto Rodgers.
Taylor ha affermato:
«Paul ha una delle più grandi voci del rock, ma è più orientato sul genere blues e soul di quanto non pensassi. Direi che, con tutto il rispetto per Paul, Adam è molto più adatto alla maggior parte del nostro catalogo nonostante abbiamo fatto dei grandi tour insieme a Paul, credo che Adam sia molto più a suo agio con noi».
May concorda e aggiunge che la notevole estensione vocale e la presenza esuberante di Lambert sul palcoscenico siano molto più in linea con quelle di Mercury:
«Sì, penso che i nostri stili si combinino molto meglio in un certo senso. Però abbiamo trascorso un periodo bellissimo con Paul, non c'è dubbio. Ci ha spinto verso nuovi ambiti e la considero complessivamente una buona esperienza. Ma Adam è davvero.... Così come noi, lui ha molteplici colori, per cui insieme possiamo esplorare alcune particolari escursioni che tanto piacciono ai Queen».
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