di Fabio Mirabasso, QueenOnline.com - 21 settembre 2020
Traduzione in italiano di Claudio Tassone per Comunità Queeniana Italiana
I Queen, tuttavia, hanno fatto proprio questo concetto e lo hanno portato a un livello ancora più alto, facendo sì che certe canzoni fluiscano in modo naturale e siano ben collegandole tra loro. La domanda ogni volta è sempre “Utilizzeranno una nota sostenuta o un altro stratagemma?”. E ogni volta il gioco cambia, e proprio questo è il bello.
In questa occasione, mi concentrerò solo sulle canzoni realizzate in studio, lasciando da parte i medley dal vivo, scorrevoli per loro natura. Va detto che questa tecnica è stata usata principalmente nella produzione degli anni 70, ma, come vedremo, ci sono delle eccezioni...
La magia delle transizioni inizia nel 1974 con Queen II. Questo album, caratterizzato dal contrasto tra il bianco e il nero, presenta diverse gemme e vari esempi di questa meravigliosa tecnica di registrazione. Non dobbiamo aspettare a lungo, perché i primi tre brani sono legati in modo molto riuscito, in un'atmosfera solenne e quasi sacra.
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Con l'arrivo degli anni 80, l'approccio alla composizione è inevitabilmente cambiato e quindi anche la struttura delle canzoni e dei relativi album. Basti dire che i Queen non avevano mai usato il sintetizzatore prima d'ora, mentre da The Game (1980) in poi diventerà un altro prezioso alleato per realizzare canzoni fantastiche. Lo stratagemma del "segue" è stato però accantonato per un po' di tempo, probabilmente per rendere più accessibile l'ascolto delle singole canzoni e non necessariamente inserito nella struttura più ampia di un album. Escludendo il soddisfacente Flash Gordon, che era una colonna sonora e aveva chiaramente le sue regole richieste dalle esigenze cinematografiche (è quasi tutto un unico grande e fluido passaggio, completo di dialoghi tratti dal film), è necessario attendere diversi anni prima di notare il ritorno di questa tecnica.
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Spero vi sia piaciuto questo piccolo studio. Grazie per la vostra gentile attenzione e buon ascolto a tutti!
Ora scusatemi ma corro a cercare altre gemme nella loro discografia!
• Quel "maestoso" music-hall dei Queen [QueenOnline.com, 2020]
• Stuart Epps: «I Queen vennero proposti alla Rocket Records, ma...» [2018]
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