di Nathan Hodges, www.queenonline.com - 23 aprile 2020
Traduzione in italiano di Claudio Tassone per Comunità Queeniana Italiana
In un'intervista a Kenny Everett del 1975, Freddie ha parlato della canzone : “È un brano alla George Formby, con sassofoni, trombone e suoni di clarinetto, tutti creati dalla chitarra di Brian. Non crediamo nella necessità di avere dei musicisti sessionisti. Facciamo tutto da soli, dai falsetti più acuti alle più inavvertibili scorregge che sentite; siamo sempre noi ". La canzone è una delle poche dei Queen a non avere un contributo suonato da Freddie. Molto di rado, Brian l’ha suonata nei suoi spettacoli con Kerry Ellis, eseguendola personalmente con voce e ukulele.
Brian in seguito ha raccontato su Guitar Player: "Penso che The Millionaire Waltz sia stato il mio record. C'è una parte che fa da sottofondo ad una sorta di effetto festa. Penso che ci siano tre ottave diverse per ognuna delle sei sezioni che ho inciso. Non sono sicuro, ma ci devono essere circa 18 o 20 tracce di chitarra. È un suono divertente. Ha un suono particolarmente netto. Sono rimasto davvero sorpreso. Sembrava un organo da fiera". La canzone è stata aggiunta al medley dal vivo all'inizio del tour A Day At The Races nel gennaio 1977. Quando la eseguivano live, veniva rimossa la seconda strofa. A seguire c’era sempre You're My Best Friend, che si collegava al testo "my fine friend…", omettendo quindi il clamoroso climax finale della canzone. Poco prima dell'inizio del tour Jazz nell'ottobre del 1978, le ultime due canzoni del music hall rimaste a far parte del loro set live (Good Old-Fashioned Lover Boy e The Millionaire Waltz) vennero accantonate in favore di materiale più recente. È possibile pensare che Bicycle Race abbia essenzialmente sostituito queste due canzoni del medley, in quanto si trattava del loro nuovo singolo e presentava diverse variazioni di tempo proprio come The Millionaire Waltz.
Dopo A Day At The Races, i Queen decisero che con l’album successivo sarebbero tornati alle origini; in sostanza, un album rapido da realizzare. News Of The World ha richiesto due mesi e mezzo di lavoro, mentre per completare A Day At The Races erano stati necessari cinque mesi. Avevano già pianificato un tour per novembre del 1977, quindi dovevano ultimarlo quanto prima possibile. Ma avevano anche l'intenzione di fare in modo che le nuove canzoni potessero essere portate in tour. Per queste ragioni, i Queen non avrebbero mai più esplorato il music hall. Pur avendolo abbandonato come stile, i Queen continuarono lo stesso a creare brani dalle ispirazioni inusuali. Anche sullo stesso News Of The World hanno registrato punk, blues, musica latina, jazz; e anche il più innegabilmente grandioso degli stadium rock.
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