Traduzione in italiano di Claudio Tassone per Comunità Queeniana Italiana
Ad affermarlo è Tim Staffell e la band si chiamava Smile. Il prossimo film Bohemian Rhapsody su Freddie Mercury parla anche della loro storia. Per cui la band avrà con il film una sorta di riunione, sotto forma di una canzone che si colloca nella narrazione dei fatti storici della vita reale.
Formati nel 1968 da Tim Staffell (voce e basso), Brian May (chitarra e voce) e Roger Taylor (batteria e voce), il gruppo di giovani studenti del college che si facevano chiamare Smile era una delle tante band in attività all'epoca nel circuito dei club nei dintorni di Londra. Armati di un suono vigoroso (una volta vennero irriverentemente indicati come "il gruppo più rumoroso del mondo occidentale" dopo essersi esibiti al Royal Albert Hall), supportarono Hendrix e band come gli Yes.
«II concerti più sensazionali furono quelli al Royal Albert Hall e all'Imperial College», dice Tim, «specialmente quando supportammo Jimi Hendrix e lui mi chiese nel corridoio "Amico, da che parte è il palco?"»
«Non credo che ci dedicammo ad essa nello stesso modo in cui lo fecero in seguito i Queen. Ricordo vagamente anche il classico Mony Mony di Tommy James».
Prosegue nel parlare della loro canzone Doin' Alright:
«Direi che ─ come avvenne con Step On Me ─ Brian sviluppò la struttura degli accordi ed io composi il testo, anche se potrei aver contribuito ad alcuni dettagli delle sezioni musicali e Brian nel rifinire il testo».
Tim racconta:
«Da quello che ricordo sull'argomento dell'album degli Smile, penso che avessimo intenzione di registrare If I Were A Carpenter, di Tim Hardin, che era uno dei pezzi preferiti dal pubblico ai concerti. Forse provammo anche Silver Salmon. Credo che la lavorazione dell'album venne interrotta dalla mia partenza».
Dopo essersi separato da Brian e Roger, Tim proseguì entrando a far parte degli Humpy Bong e registrò il loro unico singolo: Don’t You Be Too Long, con We’re Alright Till Then sul lato B. Dopodichè Tim passò nel gruppo prog-rock di Morgan Fisher, chiamato per l'appunto Morgan, i quali registrarono due album: Nova Solis (nel quale era inclusa una nuova versione di Earth) e Brown Out (successivamente re-intitolato The Sleeper Wakes).
Staffell non è stato l'unico ex membro degli Smile a rivisitare canzoni precedenti con i propri gruppi successivi. Nell'estate del 1972 i Queen si ritrovarono a lavorare al loro album di debutto. Freddie Bulsara cambiò nome in Freddie Mercury e uno dei pezzi che misero giù su nastro fu Doin’ Alright, ora ri-battezzata Doing All Right:
«Ho sempre cinicamente pensato che la ragione per cui venne inclusa sul loro primo album fosse un mero espediente. Non avevano abbastanza nuovo materiale. Freddie inoltre conosceva la canzone, per cui venne inclusa. Fortunatamente per me lo fecero ! Come sapete la versione Queen è nettamente più edulcorata di quella degli Smile e mi confermò una cosa che avevo sempre saputo: Freddie aveva una voce più cristallina della mia ed era capace di cantarla in modo davvero delicato. È una cosa che ho sempre invidiato».
L'anno successivo, il 1973, i Queen inclusero Doing All Right nella loro prima "BBC session". Questa registrazione ha fatto parte di innumerevoli pubblicazioni non ufficiali per oltre un decennio, prima che alla fine nel 2016 la raccolta Queen On Air raggiungesse gli scaffali dei negozi, comprensiva di tutte e sei le loro BBC sessions. In seguito alla pubblicazione del loro album di debutto, la canzone nel 1973 venne più volte inclusa e rimossa dai set live della band, figurando in modo importante nei concerti del 1975 e del 1977. La registrazione originale degli Smile venne a galla per la prima volta con il Long Playin' giapponese Gettin’ Smile del 1982, nel quale erano presenti tutte e sei le canzoni della band registrate nel 1969. I nastri originali degli Smile vennero rimasterizzati per la pubblicazione tedesca in CD Ghost Of A Smile, del 1997.
Con un capitale di registrazioni in studio e apparizioni dal vivo, i Queen a partire dalla fine degli anni '70 ebbero una base consistente di successi da promuovere nei concerti. Doing All Right restò un riempitivo per fan e collezionisti, molto amata, ma non molto conosciuta al di fuori di questa cerchia.
Tim Staffell lasciò la musica a metà degli anni '70 per intraprendere una carriera nel campo del modellismo. È noto il suo coinvolgimento nella realizzazione della serie originale Thomas The Tank Engine [conosciuto in Italia con il nome "Il Trenino Thomas, ndt], dal titolo Thomas & Friends e inoltre scolpì a il modellino di alieno raffigurato a sua insaputa sulla copertina del primo album solista dell'ex compagno di band Roger Taylor ─ dal titolo Fun In Space, uscito nel 1981 ─, contattato per compiere il lavoro dalla società Allister Bowtell.
Poi, il 22 dicembre 1992, tredici mesi dopo la tragica scomparsa di Freddie Mercury, ai fan è stato riservato un evento speciale consistente in una reunion degli Smile con Tim Staffell, Brian May e Roger Taylor live al concerto del raduno natalizio del Queen Fan Club Internazionale, spettacolo al quale erano headliners i The Cross di Roger Taylor. Una volta ancora i tre hanno estasiato il pubblico presente con due dei loro classici: Earth e la cover di If I Were A Carpenter.
In ogni caso, Tim non perse mai di vista Doin’ Alright. Con l'avvento del nuovo millennio, raccolse le canzoni che aveva scritto durante tutto l'arco della propria carriera pronto a registrarle nuovamente. Come lui stesso fa notare,
«Naturalmente ho continuato a scrivere per tutto quell'arco di tempo».
Parlando del nuovi arrangiamenti di Doin' Alright per l'album aMIGO, Staffell racconta:
«Sono stato influenzato da una varietà di stili musicali nel corso degli anni e mi piace pensare di essere un fan del meglio offerto da tanti generi. A me il tipo di trattamento a cui è stata sottoposta la canzone dava una sorta di sensazione country. Sono sempre stato un grande fan delle Dixie Chicks e può darsi che avessi loro in mente quando ho riarrangiato la canzone».
Nel 2010 iniziarono a circolare voci sulle intenzioni dei Queen circa la possibilità di realizzare un film sulla vita di Freddie Mercury, alla fine intitolato Bohemian Rhapsody, la cui uscita è in programma nel seguito di quest'anno. Nessun tipo di storia può ritenersi completa senza che venga trattata la separazione degli Smile e la fondazione dei Queen. Nel primo trailer del film viene presentata la scena in cui un giovane Freddie incontra Brian e Roger dopo uno dei concerti degli Smile in seguito al quale Tim Staffell avrebbe lasciato la band.
Per la scena degli Smile in concerto si è deciso di rappresentare la band mentre suona dal vivo Doin’ Alright, la canzone che meglio di tutte rappresenta ponte nella transizione tra le due band.
Staffell precisa:
«Non avevo idea che il film contenesse un segmento dedicato agli Smile. La prima occasione in cui ne sono venuto a conoscenza è stato quando Brian mi ha scritto una e-mail per dire che erano interessati a ricreare la durezza del sound originario degli inizi per quella determinata scena. Mi invitò a cantare e a doppiare il basso così come avrei fatto in quegli anni. È stato un impegno separato nel quale Brian, Roger ed io abbiamo dato ognuno un contributo. Non ci siamo riuniti nuovamente come band. Gli strumenti e le voci sono stati registrati in momenti differenti e poi riassemblati in seguito nello studio. La registrazione originale degli Smile era memorizzata su nastro analogico da 2" e le tecniche di registrazione dell'epoca erano rudimentali se comparate a quelle attuali. La sfida è stata utilizzare le tecniche moderne per creare il suono e il clima del 1969, ma con l'alta fedeltà disponibile nel 2018. Penso che i ragazzi abbiano fatto un buonissimo lavoro».
«Recentemente sono stato agli Abbey Road Studios con Brian per doppiare la mia voce nelle scene del nuovo film Bohemian Rhapsody, in cui un "giovane me" canta Doin’ Alright dal vivo a un concerto degli Smile. Mentre mi trovavo lì ho anche registrato la voce e il basso per Doin’ Alright nella colonna sonora ufficiale».
La nuova versione 2018 di Doing All Right sarà presente nell'album della colonna sonora di Bohemian Rhapsody, segnando la prima nuova registrazione di materiale degli Smile in quasi quindici anni.
Mentre i fan si preparano ad assistere al film, Tim è ancora pienamente impegnato con i suoi lavori:
«Ho un nuovo album, Two Late, che verrà pubblicato in download e in streaming il prossimo 22 ottobre. Scrivere, comporre e registrare è stata un'esperienza costruttiva sotto molti aspetti, in particolare perché tutto il materiale è nuovo. Questo ha rinnovato in me stesso la confidenza nelle abilità che ho nel comporre. Immagino che sia maggiormente coerente in termini di stili rispetto a aMIGO, nel quale invece c'erano canzoni che provenivano da un periodo di circa quarant'anni e con tanta varietà. E con il nuovo anno inizierò a lavorare al mio terzo album in studio. Ho in mente l'idea di ampliare i miei orizzonti in termini di strumentazione. Forse userò violini, fisarmonica, magari qualche percussione africana. In questa fase della mia vita la rinnovata opportunità di creare ancora nuova musica è un fatto molto ben accetto. È una fase emozionante per me ! Suono ancora dal vivo, faccio alcune sessioni di lavoro in studio, qualche concerto solista e altri qua e là accompagnandomi con una band. In effetti sono più impegnato di quanto non lo sia mai stato prima».
Il film Bohemian Rhapsody arriverà al cinema a partire dal 24 ottobre nel Regno Unito e successivamente in tutto il resto del mondo.
La colonna sonora originale del film esce il 19 ottobre 2018.
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Il nuovo album di Tim, Two Late, esce in digitale il prossimo 22 ottobre.
• La cronologia dell'intero progetto del film
• Peter Freestone anticipa i dettagli del film in Olanda [Queendag 2018]
• Bohemian Rhapsody - The Inside Story, il libro ufficiale del film [2018]
• Peter Freestone intervistato a Roma da Comunità Queeniana, ospite dei ReQueen [2018]
• Le ultime dichiarazioni del produttore Graham King [Inquisitr, 2018]
• Brian May e il curioso triangolo amoroso nel film Bohemian Rhapsody [Yahoo Music, 2017]